Al via il primo bando nazionale del progetto Cammini e Percorsi promosso dalle Agenzia del Demanio
In gara i primi 43 immobili pubblici che verranno assegnati in concessione gratuita agli under 40
Promuovere il turismo lento attraverso il recupero di immobili pubblici. È questa la finalità della prima gara del progetto Valore Paese-Cammini e Percorsi promosso dall’Agenzia del Demanio e sostenuto dal Mibact e dal Mit
In totale sono 43 gli immobili pubblici che potranno essere assegnati in concessione gratuita per 9 anni a imprese, cooperative e associazioni costituite in prevalenza da under 40, come previsto dal D.L. Turismo e Cultura (D.L. 31.5.2014, n. 83).
E’ la prima volta che l’Agenzia utilizza lo strumento della concessione gratuita per sostenere l’imprenditoria giovanile e il terzo settore allo scopo di incentivare iniziative a carattere innovativo, sociale, culturale, creativo e sportivo.
COME ISCRIVERSI AL BANDO Fino al prossimo 11 dicembre, su www.agenziademanio.it è possibile scaricare il bando unico nazionale, la “Guida al bando” e tutta la documentazione riguardante i 30 immobili di proprietà dello Stato in gara. Si tratta di case cantoniere, torri, ex caselli ferroviari e vari fabbricati distribuiti su tutto il territorio nazionale. Contestualmente, e nei prossimi giorni, anche gli altri enti locali coinvolti pubblicheranno sui rispettivi siti istituzionali i bandi dei 13 beni di loro proprietà inseriti nell’iniziativa.
Il bando di gara è stato definito grazie anche ai risultati della consult@zione pubblica che si è conclusa il 26 giugno e ha registrato un interesse straordinario, con la partecipazione di quasi 25 mila persone tra italiani e stranieri.
NEL DETTAGLIO Per partecipare alla gara è necessario presentare una proposta che non prevede l’offerta di un canone: la valutazione si baserà unicamente sugli elementi qualitativi del progetto presentato che dovrà essere coerente con la filosofia e le finalità dell’iniziativa. Innanzitutto l’ipotesi di recupero e riuso del bene che dovrà prevedere nuove funzioni in grado di offrire servizi al viaggiatore, oltre che tutelare il carattere storico e identitario dell’immobile e del contesto in cui è inserito. Come previsto dalla norma, si terrà poi conto delle potenzialità della proposta sia in termini di sviluppo turistico, e relativo beneficio economico e sociale, sia in termini di promozione dello slow travel. Infine, tra i fattori che incideranno sul punteggio della proposta anche la sostenibilità ambientale e le specifiche azioni previste per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente, come ad esempio l’uso di materiali bio-eco compatibili e di tecniche e dispostivi bioclimatici; e l’efficienza energetica quindi le azioni volte alla riduzione dei consumi e all’implementazione di fonti rinnovabili.
In autunno è previsto il secondo bando del portafoglio Cammini e Percorsi che sarà dedicato agli immobili di maggior pregio, che per essere riqualificati richiedono investimenti consistenti, da affidare in concessione di valorizzazione fino a 50 anni con un canone di affitto e un progetto sostenibile che ne preveda il recupero e il riuso.
ECCO I BENI IN GARA 2 in Basilicata: casa cantoniera a Irsina (MT), appartamenti a Barile (PZ); 2 in Calabria: ex ufficio Agenzia delle entrate a Mileto (VV), ex padiglione imposte dirette A Mileto (VV); 2 in Campania: convento San Marco a Sant’Angelo dei Lombardi (AV), ufficio postale a Caserta, Torre Angellara a Salerno; 3 in Emilia Romagna: Casa del Fascio a Ro Ferrarese (FE), Torrre della Bastiglia a Serramazzoni (MO), Casa di Guardia a Campegine (RE); 1 nel Lazio: rustico casa cantoniera a località Borgo Grappa, Latina; 1 in Lombardia: villetta a schiera a Lardirago (PV); 5 nelle Marche: fabbricati residenziali a Potenza Picena (MC); 2 in Molise: appartamento a Campomarino (CB), edificio in corso di costruzione a Sepino (CB); 2 in Piemonte: fabbricato residenziale – Palazzolo Vercellese (VC); Casa del Fascio a Vinzaglio (NO); 2 in Puglia: casello ferroviario a Altamura (BA), casello ferroviario a Grumo Appula (BA), casello ferroviario a Toritto (BA); 1 in Sardegna: postazione antiaerea a Alghero (SS); 3 in Sicilia: casello ferroviario Ponte Patti a Calatafimi Segesta (TP), stazione di vedetta, Capo Feto a Mazara del Vallo (TP), Tofre San Francesco C.da Marausa,Trapani; 2 in Veneto: abitazione canale Lusenzo – via Foxia Chioggia (VE), abitazione canale Lusenzo – via San Felice Chioggia (VE).