Ecco gli strumenti messi a disposizione dalla Regione dell’Umbria e dal Governo per aiutare il comparto a superare la fase di stallo
Programma di incoming turistico verso l’Umbria, proposte di viaggio e pacchetti tematici, promo-commercializzazione attraverso le nuove tecnologie e soprattutto il web. Questi i principali ingredienti per la crescita delle agenzie di viaggio, secondo il bando pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Umbria.
Aggregazioni di agenzie – Uno dei requisiti per poter accedere al finanziamento: l’adesione a un’aggregazione composta da un numero minimo di 5 agenzie di viaggio. Sono ammissibili proposte progettuali che prevedano spese non inferiori a 50mila euro e non superiori a 80mila euro per ogni aggregazione. Il contributo, per singolo progetto di aggregazione, è fissato nella misura del 70% delle spese ammesse e non potrà, in ogni caso, essere inferiore a 35mila euro e superiore a 56mila euro. Il contributo potrà essere utilizzato anche per interventi diretti ad incrementare la competitività sul mercato delle imprese aggregate, oltre che per la partecipazione a fiere, borse del settore. Le domande di finanziamento potranno essere presentate dalle 9 del 2 luglio 2015 alle 12 del 20 luglio 2015.
Art bonus per l’innovazione – Lo strumento proposto dalla Regione dell’Umbria si affianca a quello messo in campo dallo scorso mese di febbraio dal ministero dei beni culturali e del turismo e dal ministro dell’economia e delle finanze, il cosiddetto Art bonus esteso anche ad agenzie di viaggio e tour operator specializzati nel turismo “incoming”. L’agevolazione fiscale, valida per il triennio 2014-2016, copre nella misura del 30% e fino ad un massimo di 12.500 euro riguarda servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente; la realizzazione di siti web ottimizzati per il sistema mobile; programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti; servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale.
Crisi del settore – A far diminuire il numero dei clienti turistica nei tour operator e nelle agenzie di viaggio il ricorso, sempre più frequente a internet per organizzare gli itinerari turistici, approfittando delle offerte di strutture ricettive e compagnie aeree. Secondo un recente sondaggio di Confesercenti-Swg il 46% degli italiani sceglie di prenotare le vacanze attraverso il web, soltanto l’11% continua a rivolgersi alle agenzie.
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“Per le imprese umbre una discreta ripresa da coltivare”
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