L’appello delle Camere di commercio di Terni e Perugia ai propri iscritti
Bollettini postali ingannevoli con richieste di versamento. È quanto si stanno vedendo recapitare in queste ultime settimane molte imprese umbre. Le Camere di commercio di Perugia e Terni stanno mettendo in guardia i propri iscritti affinché non cadano nella trappola. Sì, perché il mittente di questi falsi avvisi che si presenta come “Casellario Unico Telematico imprese”, sfruttando forma grafica e linguaggio, potrebbe trarre in inganno e far erroneamente ritenere che la richiesta provenga dalla Camera di commercio. “Le richieste di denaro – specificano dagli enti camerali – non hanno nulla a che vedere con il diritto annuale, richiesto invece agli iscritti al Registro delle Imprese, che deve essere versato esclusivamente attraverso il modello F24 e non con bollettini di conto corrente postale”.
“Queste proposte – asserisce il Segretario generale della Camera di Commercio di Terni, Giuliana Piandoro – non riguardano alcun adempimento della Camera di Commercio, il loro pagamento non è obbligatorio e il pagamento di questo bollettino non sostituisce in alcun modo il pagamento del diritto camerale dovuto per legge. Invitiamo pertanto tutte le imprese a porre particolare attenzione e a verificare attentamente queste e richieste”.