Vittorino Andreoli, psichiatra italiano di fama mondiale, ha posto al centro della sua attività e dei suoi studi la follia e il comportamento dell’uomo in generale.
Una delle questioni di cui si è più volte occupato è quella relativa alla differenza che c’è tra felicità e gioia. Per Andreoli “La nostra società si è concentrata sull’io, la felicità è legata all’io, all’individualismo. La gioia invece è qualcosa che si respira e che arriva dagli altri. Per un secolo abbiamo parlato di io, finalmente si è arrivati a capire che ogni persona dipende dal noi, dalle relazioni che instaura”.