In una città con una lunga storia industriale come Terni, la nascita della Comunità Energetica Rinnovabile (CER) rappresenta un passo significativo verso un futuro più verde e autosufficiente
Un inizio d’anno in chiave green per la “Città dell’acciaio”, da cui è inoltre possibile intravedere potenzialità anche dal punto di vista occupazionale. Sì, perché il progetto “Insieme sostenibili” (questo il nome scelto per la CER) nato da un’idea della società Garofoli nell’ambito del proprio piano strategico, può generare diverse opportunità di lavoro, specialmente in settori legati all’energia rinnovabile e alla sostenibilità.
Realizzata con il supporto di Confindustria Umbria, Legacoop Umbria e Confartigianato Imprese Terni, la CER, costituita come cooperativa senza fini di lucro, si basa sui principi della mutualità e mira a fornire benefici ambientali, economici e sociali ai suoi membri e alle comunità locali. Dieci le imprese fondatrici: Bilatron, Coblight, CMT Cooperativa Mobilità Trasporti, Comunità Energetiche, Garofoli, MICH – Maestrale Innovation Creative Hub, Morelli Logistica & Servizi, Officine Bisonni, Pileri & C. e Sistematica.
OBIETTIVI E GOVERNANCE La comunità energetica si propone di promuovere l’uso consapevole e sostenibile dell’energia, con sede legale presso Confindustria Umbria a Terni. Il Consiglio di amministrazione è presieduto da Paolo Garofoli (Garofoli) e include rappresentanti di Confindustria Umbria, Umbria Energy, Confartigianato Terni, Free Luce & Gas, Sistematica e CMT Cooperativa Mobilità Trasporti.
UN IMPEGNO CONDIVISO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE Vincenzo Briziarelli, Presidente di Confindustria Umbria – nel corso della presentazione ha sottolineato l’importanza del progetto: “Questo risultato testimonia e rafforza l’impegno della nostra Associazione nella promozione delle comunità energetiche rinnovabili. La condivisione è uno strumento strategico per lo sviluppo sostenibile e la riduzione della dipendenza energetica delle nostre imprese e dei territori.”
BENEFICI PER LA COMUNITÀ La CER permetterà di condividere l’energia rinnovabile prodotta tra i membri, creando un meccanismo virtuoso con ricadute positive sul benessere della comunità e sulla partecipazione sociale. In futuro, la comunità energetica potrà coinvolgere altri soggetti, pubblici o privati, che condividono gli stessi obiettivi.
Ecco alcune delle principali aree in cui potrebbero emergere nuove opportunità
Installazione e manutenzione di impianti: tecnici specializzati nell’installazione e manutenzione di impianti fotovoltaici e altre tecnologie rinnovabili saranno fondamentali per il successo della CER. Gestione energetica: professionisti esperti nella gestione e ottimizzazione dell’energia, inclusi energy manager e consulenti energetici, saranno necessari per garantire l’efficienza e la sostenibilità delle operazioni. Progettazione e ingegneria: ingegneri e progettisti con competenze in energie rinnovabili e sostenibilità saranno coinvolti nella pianificazione e sviluppo di nuovi impianti e infrastrutture. Ricerca e sviluppo: opportunità per ricercatori e sviluppatori di nuove tecnologie e soluzioni innovative nel campo delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica. Comunicazione e sensibilizzazione: esperti in comunicazione e marketing saranno necessari per promuovere la CER e sensibilizzare la comunità sui benefici delle energie rinnovabili. Amministrazione e gestione: ruoli amministrativi e di gestione all’interno della cooperativa, inclusi contabili, responsabili delle risorse umane e coordinatori di progetto. Formazione e educazione: formatori e educatori per sviluppare programmi di formazione e sensibilizzazione rivolti sia ai membri della CER che alla comunità locale.
UNA RISPOSTA CONCRETA ALLE SFIDE ENERGETICHE Danilo Valenti, Presidente di Legacoop Umbria, ha evidenziato come la CER rappresenti una risposta concreta alle esigenze delle imprese e alla sostenibilità ambientale e sociale: “Le comunità energetiche sono un’opportunità per promuovere la produzione di energia pulita, aumentare l’autonomia nell’approvvigionamento e combattere la povertà energetica.”
UN FUTURO SOSTENIBILE PER LE IMPRESE Mauro Franceschini, Presidente di Confartigianato Terni, ha aggiunto: “Investire nelle comunità energetiche significa avere una visione d’impresa orientata ai criteri ESG. Le imprese non solo contribuiscono a un futuro più sostenibile, ma ottengono anche un vantaggio competitivo significativo in un mercato sempre più orientato alla responsabilità sociale e ambientale.”