L’elezione a Città di Castello nell’ambito dell’assemblea dell’organizzazione produttori italiani tabacco promossa da Coldiretti Umbria
Trentaquattrenne tabacchicoltore veronese, Alberto Mantovanelli, è il nuovo presidente di Opit, l’organizzazione produttori italiani tabacco promossa dalla Coldiretti Umbria e che raggruppa oltre duecento imprenditori umbri, veneti, toscani, abruzzesi e laziali, contrattando circa 150mila quintali annui di prodotto, prevalentemente della varietà Bright, ma anche Kentucky e Burley.
Rinnovo del consiglio di amministrazione – Lo ha eletto nei giorni scorsi l’assemblea ordinaria, riunitasi a Città di Castello, che ha provveduto anche al rinnovo del consiglio di amministrazione, con l’umbro Claudio Alunno alla vicepresidenza; Mantovanelli, in una logica di alternanza alla guida dell’organizzazione, succede a Marcella Calabresi.
Alberto Mantovanelli – Dopo il primo triennio di vita di Opit – sottolinea il nuovo presidente – orientato ad una razionalizzazione della filiera per rendere ancora competitiva la coltivazione del tabacco e garantire un adeguato reddito alle imprese eliminando i costi aggiuntivi, ci aspettano nuove e altrettanto impegnative sfide.
Le nuove regole della Pac – “Se da un lato infatti – spiega Coldiretti – una filiera più corta e virtuosa ha
Per una filiera sempre più sostenibile – Il mio impegno quindi – conclude Mantovanelli – sarà quello di recepire le esigenze e le problematiche di tutti gli imprenditori dell’organizzazione, affinché il tabacco, con l’Italia primo produttore a livello europeo, grazie ad una filiera ancora più sostenibile, continui ad assicurare occupazione, elevati standard qualitativi in termini di processo e di prodotto, incidendo positivamente sul Pil dei vari territori.