Durante l’incontro con gli imprenditori del vino, la Regione Umbria fa il punto sulle opportunità derivanti dal piano 2014 – 2020
Dalla cura della qualità del prodotto, alla ricerca per garantire sostenibilità ambientale, passando per la formazione e aggiornamento continuo degli imprenditori grazie all’attività di tutoraggio (coaching). Per le imprese agricole del territorio regionale molteplici sono le opportunità derivanti dal Programma di sviluppo rurale della Regione Umbria per il periodo 2014-2020.
A fare il punto della situazione è stato il dirigente del servizio regionale Aiuti e Servizi alle imprese Augusto Buldrini nel corso di un recente incontro con gli imprenditori e le associazioni del vino (tra cui La Strada del Sagrantino e il Consorzio Tutela vini) a Montefalco.
NEL DETTAGLIO I bandi attualmente aperti – è stato sottolineato – riguardano la misura 3 “Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari”, per favorire la qualificazione delle produzioni e la loro valorizzazione sul mercato, relativamente al sostegno alle attività di informazione e di promozione attuate da gruppi di produttori nel mercato interno. La misura 1 per la formazione professionale e l’attività di coaching (tutoraggio) per incoraggiare l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita e la formazione professionale nel settore agricolo e forestale proponendo alle aziende percorsi formativi personalizzati attraverso l’affiancamento di un tutor con l’obiettivo di favorire l’integrazione di nuovi saperi e le competenze nel management aziendale; la misura 6 con un bando sulla “modalità e criteri di concessione degli aiuti per l’avviamento di aziende condotte da giovani agricoltori” con possibilità di attivazione del piano integrato aziendale (“Pia”) in modalità “Pacchetto Giovani”; la misura 4, con un bando per il sostegno agli investimenti per il miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale delle aziende agricole e un bando per il sostegno agli investimenti per la trasformazione, commercializzazione e lo sviluppo di prodotti agricoli; la misura 3 con un bando per il sostegno alla nuova partecipazione a sistemi di qualità che si propone di incentivare nuovi agricoltori ad orientare le produzioni su prodotti di qualità e favorire così la diffusione dell’agricoltura biologica e dei sistemi di qualità riconosciuti a livello comunitario, oltre che delle produzioni tipiche riconosciute a livello nazionale.