L’appello di Pancalli ai disabili da lavoro avviati alla pratica sportiva
L’intervento del presidente nazionale del Comitato italiano paraolimpico all’incontro organizzato da Inail Umbria per fare il punto della situazione
In programma una campagna di sensibilizzazione per promuovere lo sport tra le persone con disabilità attraverso la realizzazione di manifesti/locandine – raffiguranti sportivi disabili – da affiggere nelle sedi territoriali dell’Inail e del Cip, nelle scuole e negli uffici pubblici della regione
Sono circa 20 in Umbria i disabili da lavoro assistiti Inail avviati alla pratica sportiva verso discipline sportive quali lancio del peso, nuoto, atletica, basket in carrozzina, scherma, ciclismo, tiro a segno e con l’arco.
Lo sport rappresenta una straordinaria leva per un idoneo recupero fisico e psicologico dei disabili ed elemento di stimolo per il loro reinserimento sociale. Ne sono convinti Inail e Cip (Comitato Italiano Paralimpico) la cui sinergia in questi ultimi anni ha dato vita a molte iniziative mirate a promuovere e ad avviare allo sport gli assistiti disabili da lavoro.
I risultati sono stati illustrati a Perugia durante un incontro nella sede della direzione regionale Inail, al quale hanno preso parte Alessandra Ligi, direttore regionale Inail Umbria, Luca Pancalli e Francesco Emanuele, rispettivamente presidente nazionale e presidente regionale del Cip.
Pancalli in questi giorni in Umbria (quinta regione che il presidente visita da quando il Parlamento italiano ha riconosciuto il Cip come Ente pubblico) per una serie di incontri con i partner territoriali del Cip, si è dichiarato orgoglioso per avere promosso all’Inail circa una quindicina di anni fa lo sport quale strumento fondamentale e fondante della “presa in carico” del lavoratore infortunato. “Quello dell’Inail – ha detto – è un bell’esempio di pubblico che rappresenta, interpretando alla perfezione la propria mission”. Rivolgendosi agli assistiti disabili da lavoro Inail presenti all’iniziativa il presidente Cip ha detto “Siate evangelizzatori dello sport e promuovete l’attività sportiva in quanto strumento eccezionale per esprimere le abilità residue”.
Alessandra Ligi (nella foto a destra con Luca Pancalli) ha tenuto a rimarcare la positiva sinergia instaurata dal 2007 con il Cip regionale e le numerose opportunità che l’Inail offre ai propri assistiti per avvicinarli alla pratica sportiva quale momento privilegiato di recupero psicofisico e di autonomia.
Le iniziative organizzate da Inail e Cip negli ultimi anni si sono svolte in quasi tutto il territorio regionale umbro – ha ricordato Francesco Emanuele. Si tratta delle “Giornate dello sport paralimpico” di Assisi, Città di Castello, Terni, Spoleto, Orvieto alle “Giornate dello sport integrato” di Assisi, dal “Memorial Paolo D’aloja-regata di canottaggio” presso il Lago di Piediluco al “Campionato di mezzamaratona” di Terni, dal “Camp Handbike 4X” di Gubbio alla “Notte bianca dello sport paralimpico” di Sigillo) e caratterizzate dal taglio decisamente diverso ma accomunate dalla volontà di “mettere in rete” le organizzazioni che svolgono, attraverso lo sport, percorsi di integrazione tra persone disabili e normodotate.
In progress una campagna di sensibilizzazione mirata a promuovere lo sport tra le persone con disabilità attraverso la realizzazione di manifesti/locandine – raffiguranti sportivi disabili – da affiggere, oltre che presso le sedi territoriali dell’Inail e del Cip, presso le scuole e gli uffici pubblici della regione.