Attraverso il patronato Enapa, Confagricoltura partecipa al bando sperimentale del Servizio Civile Universale (Scu) dedicato al digitale. Enapa ha ottenuto il coinvolgimento di ben 63 delle oltre 200 sedi territoriali che fanno parte del suo sistema per un totale di 70 posti disponibili per i giovani che si candideranno
I partecipanti svolgeranno attività di facilitatori della cultura digitale anche con piani divulgativi a favore delle imprese presenti nelle aree rurali, per far conoscere in particolare agli attori del settore primario i nuovi servizi per l’agricoltura di precisione (Hubfarm).
Come previsto dalla legge – sottolineano da Confagricoltura – i giovani che scelgono il Servizio civile universale hanno un’età compresa tra i 18 e i 29 anni e hanno conseguito almeno il diploma di scuola superiore. Oltre il 20% dei candidati che scelgono l’ENAPA hanno già un titolo di laurea e un altro 20% è iscritto ad un corso universitario. Il Patronato ha avviato una collaborazione con La Sapienza Università di Roma per la certificazione delle loro competenze e per la realizzazione di una piattaforma dedicata alle attività formative obbligatorie.
Attualmente Enapa, ente accreditato dal 2020 presso il dipartimento dello Scu, sta portando avanti le attività avviate lo scorso settembre con 120 giovani, impegnati in oltre 100 sedi. A breve inizierà anche la selezione di oltre 720 candidature per 290 posti potenziali (oltre ad altri 30, dedicati all’area ambientale) per l’avvio dei progetti di SCU che inizieranno settembre 2024.
Infine, insieme agli altri enti partner del sistema confederale (Fiiaf, Agriturist e Enapra), il Patronato di Confagricoltura è impegnato nella progettazione di uno specifico corso di formazione, che verrà inserito all’interno delle prossime attività del Servizio civile agricolo, dedicato alla valorizzazione delle aree interne, dei borghi rurali e prodotti tipici.