Oltre 70 studiosi italiani e stranieri e un programma denso di appuntamenti per la quinta edizione della “Festa della Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza”, dal 9 al 12 aprile
La rivoluzione spaziale, il cervello mistico e il cervello comunicativo, il ruolo dello scienziato oggi, il rapporto tra scienza e politica. Sono solo alcuni dei temi che autorevoli studiosi italiani e stranieri, affronteranno nella cinque giorni di Foligno dedicata alla scienza e alla filosofia. Dal 9 al 12 aprile, si rinnova, infatti, a Foligno l’appuntamento con “Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza” giunto alla quinta edizione che quest’anno avrà come filo conduttore “Scienza e futuro”.
Oltre 70 personaggi e 90 incontri – Oltre 70 nomi di spicco del panorama nazionale e internazionale tra cui: Luigi Nicolais, Silvio Garattini, Gianni Vattimo, Filippo La Porta, Diego Fusaro, Piergiorgio Odifreddi, Raffaella Rumiati, Tullio De Mauro, Marco Andreatta, Giulio Giorello, Pietro Greco, Paolo Mieli, Piero Bianucci, Jean Fabre, Luisella Battaglia, Maria Chiara Carrozza. In tutto 90 incontri che, a partire dalle più attuali e controverse questioni scientifiche e filosofiche, riguarderanno riflessioni e approfondimenti su un tema molto ampio che ricomprende e riassume le problematiche antiche, ma, soprattutto, moderne e attuali riguardanti il bisogno di conoscenza dell’uomo e la sua funzione di costruire il proprio futuro e quello dei suoi simili sulla Terra e, da qualche decennio, anche fuori di essa nell’Universo.
“Cinque anni fa – ha ricordato Mismetti – iniziammo questa esperienza come una scommessa. Non avremmo mai pensato che questa manifestazione sarebbe diventata nel giro di pochi anni un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale”.
Catiuscia Marini – Concetti ripresi dalla presidente Marini: “Foligno ha saputo interpretare al meglio