I dati elaborati dal Ced della Fnomceo
Sotto i 65 anni, i medici donna sono più degli uomini Il ‘sorpasso’ c’è già stato, almeno tra i professionisti che, quasi sicuramente, sono ancora in attività.
Questa la situazioni ad oggi secondo gli ultimi dati elaborati dal Ced della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri.
Se complessivamente gli uomini sono sempre la maggioranza – 212.941, il 66%, contro 168.241 colleghe -, lo scenario cambia negli under 65: le donne sono 139.939, il 52,72%, gli uomini 125.476. Sotto i 40 anni le donne costituiscono quasi il 60%, e, tra i 30 e 34 e 35 e 39 anni, arrivano quasi a ‘doppiare’ gli uomini.
Situazione ribaltata tra gli over 70, dove il numero di uomini è cinque volte quello delle colleghe: 45.293, a fronte di 9.108 donne. Addirittura sei volte, tra gli over 75. Ma se la tendenza è in crescita (lo scorso anno si contavano 210.713 uomini e 163.336 donne), diminuisce la forbice tra i neoiscritti.Nelle fasce d’età più giovani però già si registra una sostanziale parità.
Stando ai dati di Anaao-Assomed, alle donne appare ancora preclusa la possibilità di fare carriera: solo una su 50 diventa Direttore di Struttura Complessa e 1 su 13 responsabile di Struttura Semplice. E anche in discipline in cui è più elevata la quota di donne, la loro presenza nelle posizioni apicali è molto bassa. Sono sempre più al femminile invece i Consigli degli Ordini e aumentano al tempo stesso anche le donne ai vertici. Molte di meno, ma in forte crescita, le odontoiatre, il 27%.