E’ la diretta conseguenza della diminuzione degli inattivi secondo gli ultimi dati Istat
Dopo il calo di marzo (-1,7%) la stima dei disoccupati ad aprile sale dell’1,7% (+50 mila), tornando al livello di febbraio. L’aumento è attribuibile alle donne (+4,2%), mentre si registra un lieve calo per gli uomini (-0,4%). Il tasso di disoccupazione è pari all’11,7%, in aumento di 0,1 punti percentuali su marzo.
E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto Istat che rileva un aumento della partecipazione al mercato del lavoro ma anche l’innalzamento contemporaneo di disoccupati e occupati.
Nel trimestre febbraio-aprile – secondo l’Istat l’aumento degli occupati (+0,2%, pari a +35 mila) è associato ad un calo dei disoccupati (-0,2%, pari a -5 mila) e degli inattivi (-0,6%, pari a -78 mila). Su base annua si conferma la tendenza all’aumento del numero di occupati (+1,0%, pari a +215 mila). La crescita è interamente attribuibile ai dipendenti permanenti (+1,9%, pari a +279 mila occupati a tempo indeterminato), mentre sono in calo sia i dipendenti a termine sia gli indipendenti. Nello stesso periodo calano i disoccupati (-3,0%, pari a -93 mila) e, soprattutto, gli inattivi (-2,1%, pari a -292 mila).