Intanto la Giunta stanzia nuove risorse portando la dotazione finanziaria ad oltre 6 milioni e mezzo di euro
“Centosette progetti presentati con investimenti previsti per oltre 50 milioni di euro è la risposta delle imprese umbre allo scadere della specifica misura promossa dalla Regione Umbria a sostegno della ricerca e dell’innovazione, una misura su cui continuiamo e continueremo a investire per accrescere la competitività del nostro sistema economico”: lo ha detto il vice presidente della Giunta regionale e assessore allo sviluppo economico, Fabio Paparelli, annunciando che la Giunta regionale ha stanziato ulteriori 5 milioni di euro portando così la dotazione finanziaria della misura per progetti di ricerca industriale e di sviluppo a oltre 6 milioni e mezzo di euro.
Valorizzazione economica dell’innovazione – “Le risorse – ha spiegato Paparelli – andranno a finanziare progetti di valorizzazione economica dell’innovazione, attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative, nonché attraverso il finanziamento dell’industrializzazione dei risultati della ricerca. Si tratta di un provvedimento importante e atteso dal mondo economico che andrà a sostenere, attraverso le risorse del Por Fesr 2014-2020, le tante imprese umbre che hanno deciso di investire in ricerca e innovazione”.
Il rilancio del sistema economico – “I primi segnali incoraggianti registrati sul fronte dell’incremento occupazionale, così come sulla ripresa del settore manifatturiero, sia in termini ordinativi che di produzione, sono fattori che rilanciano il nostro sistema economico dopo anni di sofferenza e stagnazione. Ma per consolidare una inversione strutturale di tendenza, al di là dell’incidenza dei fatturi esterni, è necessario puntare su misure che agevolino le nostre imprese ad essere maggiormente competitive specie nell’ambito dell’innovazione di processo e di prodotto. Per questo motivo abbiamo deciso di impegnare ulteriori 5 milioni di euro finalizzati a quei progetti che fanno della ricerca e dello sviluppo un motore reale di competitività e lo abbiamo fatto a fronte della importante risposta delle imprese umbre”.
“La Regione – ha concluso l’assessore – sta programmando nuove modalità di strumenti di supporto attraverso l’attivazione di procedure semplificate che consentano di rispondere al meglio alle esigenze delle imprese avendo come obiettivo principale quello di stimolare e premiare quei processi di innovazione che sono grado di avere ricadute significative sul fronte dello sviluppo industriale ed occupazionale”.