Retourn, all’università di Macerata la conferenza finale del progetto

Retourn, appuntamento all'università di Macerata

Retourn, appuntamento all'università di Macerata

Il 9 maggio 2024, associazioni, imprese, istituzioni e docenti a confronto su idee, esperienze e difficoltà dei territori colpiti da disastri, con un primo piano su ricostruzione, recupero e sviluppo innovativo, etico e sostenibile

Il Dipartimento di economia e diritto dell’Università di Macerata, capofila del progetto Retourn (Reactivating Tourism after a Natural Disaster), finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dell’asse Erasmus+, ospita il 9 maggio 2024, la conferenza finale del progetto. Nell’edificio di Economia e Giurisprudenza dell’Unimc, in piazza Strambi, appena inaugurato dopo i restauri dovuti ai terremoti del 2016-2017, il convegno avrà inizio alle14 e sarà accessibile sia in presenza che online.

Interverranno ospiti illustri del panorama nazionale: Giambattista Tofoni, co-fondatore di Risorgimarche, il festival di musica etica e sostenibile nato a seguito dei terremoti del 2016-2017 del Centro Italia, per portare la musica nei paesaggi colpiti da calamità, Emanuele Vietina, direttore di Luccacrea, organizzazione del noto festival Lucca Comics, dedicato al fumetto, all’animazione e ai videogiochi, che nella scorsa edizione è stato colpito da un’alluvione, Rosaria Del Balzo Ruiti, rappresentante della Croce Rossa Italiana, e infine Domenico Baratto, direttore di Wega Formazione, attivo in varie ricostruzioni territoriali e post-disastro.

Seguiranno gli interventi di docenti e ricercatori sui temi del Dark Tourism con Marina Gigliotti dell’Università degli Studi di Perugia, Eleonora Cutrini e Mara Cerquetti dell’Università di Macerata, per la resilienza delle strutture museali nel post-disastro, e infine Davide Di Marcoberardino, dell’Università Politecnica delle Marche per gli impatti del disastro sul sistema economico territoriale con il caso dell’alluvione marchigiana del 2022.

I relatori riassumeranno, insieme ai partner del progetto, alle associazioni, alle imprese, alle istituzioni, ai docenti che interverranno, le idee, le esperienze e le difficoltà che sono espressione dei territori afflitti dal disastro al fine di mettere in moto la ricostruzione di queste destinazioni e permettere loro non solo il recupero, ma lo sviluppo in modo innovativo, etico e sostenibile.
Per informazioni e per partecipare, contattare marta.giovannetti@unimc.it

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