Internet si conferma al primo posto e in aumento del 6% rispetto all’anno scorso, ma cresce anche l’utilizzo dei negozi di prossimità (dal 45% al 48,3%) e dei punti vendita della distribuzione organizzata
Alimentari e giocattoli in testa, aumentano gli acquisti sopra i 300 euro
Per la prima volta dal 2019, aumenta rispetto all’anno precedente la quota di chi farà i regali di Natale (73,2% contro il 72,7% dell’anno scorso), un ‘rito’ per il quale i prodotti enogastronomici (72,7%) si confermano in cima alla lista delle preferenze seguiti da giocattoli (50,1%), prodotti di bellezza (49,6%), abbigliamento (49,4%) e libri (41,6%);
Tra i regali che registrano l’incremento maggiore rispetto all’anno scorso si segnalano i prodotti per la cura della persona (+8,6%), i gioielli (+7,9%) e i trattamenti di bellezza (+6,7%); carte regalo e abbonamenti a piattaforme streaming risultano, invece, i regali più acquistati online; quanto al budget di spesa stanziato per gli acquisti, aumenta la quota di chi è intenzionato a spendere oltre 300 euro (dal 2,8% all’8,3%), mentre diminuiscono gli acquisti al di sotto di tale soglia; in ogni caso, per i regali quest’anno si spenderà mediamente 186 euro pro capite (157 euro nel 2022); della tredicesima, comunque, solo una piccola parte sarà destinata ai regali (il 18,5%), mentre il grosso se ne andrà per pagare tasse e bollette (24,9%) e per le spese per la casa (23,7%);
Tra i canali di acquisto preferiti, Internet si conferma al primo posto e in aumento del 6% rispetto all’anno scorso, ma cresce anche l’utilizzo dei negozi di vicinato (dal 45% al 48,3%) e i punti vendita della distribuzione organizzata (dal 53% al 67,7%).
Questi i principali risultati di un’indagine sui consumi di Natale 2023 realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia in collaborazione con Format Research.