Le scelte innovative del governo Renzi per la presidenza di Poste Italiane e del gestore della rete elettrica nazionale Terna
Due umbre ai vertici di società pubbliche. Luisa Todini e Catia Bastioli, entrambe scelte dal governo rispettivamente nel ruolo di presidente di Poste Italiane e presidente di Terna. Si tratta di imprese il cui tasso di innovazione delle nomine è stato tra i più alti.
Luisa Todini nasce a Perugia nel 1966, la sua famiglia è proprietaria di un grande gruppo industriale nel settore delle costruzioni, a 28 anni viene eletta europarlamentare con Forza Italia. Presidente della Todini Finanziaria e della Todini Costruzioni generali (società facente parte del gruppo Salini dal 2010) e proprietaria della Domus Etruria Srl. Dal 2012 è nel Consiglio di amministrazione della Rai
Catia Bastioli, scienziata 57enne, di Foligno, approda alla presidenza di Terna, il gestore della rete elettrica nazionale. Ha depositato 90 brevetti base e 900 brevetti internazionali, tra cui quello del Mater-Bi, materiale di origine vegetale usato nel confezionamento di sacchetti completamente biodegradabili per la raccolta rifiuti. Nel 1993 entra in Novamont spa, azienda chimica novarese, di cui diventa amministratore delegato. Nel 2008 riceve la laurea honoris causa dall’Università di Genova.