Interviene la Guardia finanza per la violazione degli obblighi di registrazione in materia di antiriciclaggio
Decine di operazioni sospette per oltre 10 milioni di euro, frazionate e svolte tramite l’utilizzo di contante, sono state contestate a un commercialista di Terni dalla guardia di finanza che lo ha denunciato per avere violato gli obblighi di registrazione in materia di antiriciclaggio.
Sono riconducibili – secondo la Gdf – a sei società, clienti del professionista. Una del settore del trasporti di Terni, due cooperative di Roma e Milano e altre due, sempre dei trasporti, di Pavia