Venerdì 17 luglio l’iniziativa organizzata dall’oleificio Ranieri per far conoscere la “ricchezza intangibile” di un albero simbolo di una terra e dei suoi valori unitivi e pacifici
“La ricchezza intangibile dell’olivo” è questo il titolo dell’iniziativa organizzata dall’oleificio Ranieri di Città di Castello.
L’obiettivo di questa iniziativa, presentata nei giorni scorsi da Riccardo e Raoul Ranieri, presidente e amministratore dell’azienda, è riportare al centro l’albero e il suo frutto come simbolo di una cultura, di una terra e dei suoi valori unitivi e pacifici.
L’appuntamento – L’incontro – in programma venerdì 17 luglio alle 17 a Palazzo Vitelli a Città di Castello – sarà un’occasione per far incontrare imprenditoria e cultura rispetto a un prodotto verso cui l’Italia da sempre ha una fortissima vocazione.
Gli ospiti – L’evento avrà come ospiti i giornalisti Maria Latella e Giorgio Boatti, lo storico dell’agricoltura Alfonso Pascale, l’imprenditore Brunello Cucinelli, lo scrittore e giornalista Luigi Caricato che ha pubblicato diversi volumi sull’olio di oliva, oltre a Riccardo e Raoul Ranieri.
Raul Ranieri – “Quando nel febbraio scorso abbiamo pensato a questo meeting degli operatori della filiera
In un contesto di impegno sociale, di promozione del made in Italy e d responsabilità – ha aggiunto Raoul Ranieri – la presenza di Brunello Cucinelli rappresenterà un’autorevole testimonianza”.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con OlioOfficina, con il patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Città di Castello e con la collaborazione di Confindustria Umbria e Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello.
Hanno preso parte alla presentazione Riccardo e Raoul Ranieri, Luigi caricato e Cristiano Ludovici, presidente della Sezione Agroalimentare di Confindustria Umbria.