Per iniziare a valorizzarsi…
“Come in una grande orchestra abbiamo la possibilità di accedere e far suonare in armonia strumenti diversi e questa potenzialità la manteniamo per tutta la vita”. E’ un invito a riflettere su se stessi, quello che fa Roberta Bortolucci, presidente nazionale del Centro studi progetto donna e diversity management, porta a indagare su ciò che ognuno è affinché possa dare il meglio in molte situazioni, in famiglia, al lavoro- Con il libro “Non ho tempo da perdere. Dedicato alle donne che decidono di volersi bene” offre consigli preziosi (frutto della sua esperienza in psicologia del cambiamento e dello sviluppo personale) a tutte quelle donne che devono acquisire una maggiore conoscenza di sé. Secondo l’autrice “E’ necessario lavorare su se stessi per avere un buon ben essere” e la a felicità è un equilibrio tra essere e avere ma raggiungere questo stato non e facile perché oggi l’invito e alla velocità, “….abbiamo bisogno di abitare la nostra esistenza invece di riempirla”.
Autore: Roberta Bortolucci
Titolo: Non ho tempo da perdere. Dedicato alle donne che decidono di volersi bene
Edizione: Franco Angeli/Trend 2012
Indice
Perché questo libro
Premessa all’utilizzo
1 Segnare il sentiero. Prima parte
1 Il tempo delle domande
2 L’autostima: la partenza
3 Una potenziale orchestra
4 L’autostima maschile e femminile
2 Le scorciatoie
1 Dododo
2 Il potere della dipendenza
3 Il Nemico Numero 1
4 Il critico e lo specchio
5 Ingombrarsi
3 Partire leggeri
1 Il passato
2 Peschiamo Carte nuove
3 Brutti ma buoni
4 Il presente
4 Segnare il sentiero. Seconda parte
1 Ritrovarsi
2 Il cambiamento
3 Il patto con noi stessi
5 Guardarsi intorno
1Rilassarsi
2 Respirare
3 Fermarsi
4 Immaginare
5 Pensare strategicamente
6 Lasciare l’orma
1 Gli indicatori di Qualità
2 Il futuro
3 La previsione negativa
4 Il futuro futuribile
5 Il futuro che so
6 Check-up
7 Prepararsi un rifugio
1 Ridere
2 I rifornimenti
3 L’ottimismo
4 La resilienza
8 Piantare la bandiera
1 Siete il successo
2 Il percorso di fattibilità
3 Guadagnate
Bibliografia
Fonti
Lavorare, sopravvivere, vivere… impossibile?
Sonia Bertocco, mamma manager