Fondi dalle multe per abusi edilizi e dai privati, tra i progetti un giardino zen e il social-housing per l’ex lanificio Gruber. Si parte con 600mila euro
Mantenere o, ancora meglio, scalare di qualche altro gradino la posizione in classifica delle città italiane che si distinguono per la cura, la gestione e gli interventi per il verde pubblico. Terni si sta preparando alla sfida… “Siamo tra le prime venti posizioni in base agli ultimi sondaggi de ‘Il Sole24 Ore’ e ‘Italia oggi’” ha ricordato il sindaco Leopoldo Di Girolamo durante la presentazione a Palazzo Spada del programma di riqualificazione ambientale per il periodo 2014 – 2019. “Quindi sì, Terni città dell’impresa e del lavoro – ha aggiunto Di Girolamo – ma deve sempre più diventare un punto di riferimento anche in termini di qualità urbana e sostenibilità”.
Altri interventi a finanziamento pubblico riguardano la sponda destra dell’ambito fluviale quindi via Campofregoso, Ponte Caraciotti, ponte Garibaldi e poi ancora via Martiri della Libertà e via dell’Argine.
Finanziamenti pubblico/privati per il un parco sensoriale, per l’area di Corso del Popolo, dell’ex Lanificio Gruber dove (dove è previsto anche un progetto di social-housing) e per gli spazi verdi delle piscine dello stadio e del parco di Cardeto.
Per quanto riguarda l’area ex Camuzzi, Fontana di Polo, Borgo Rivo (Via del Centenario), Civitella, via Gramsci-via Farini, piazza villaggio Matteotti, via Ippocrate, piazza Valenza, via Trevi, via Toscana, San Liberatore, via Donatori di Sangue, Cospea Alta e il Centro Sportivo Strada di Santa Filomena, l’amministrazione comunale interverrà con fondi privati.