Il tabacco, i fichi e le idee d’impresa vincenti dei giovani

Gli studenti umbri premiati all’Expo di Milano nell’ambito del progetto “Ebg A scuola d’impresa – European business games 2015”

L’uso alternativo del tabacco e la valorizzazione della produzione e trasformazione del fico amerino come prodotto locale. Con questi due progetti d’impresa, gli studenti dell’Istituto “Franchetti-Salviani” di Città di Castello e quelli dell’Istituto Omnicomprensivo di Amelia, si sono aggiudicati il primo e il secondo posto nell’ambito delle finali nazionali del progetto promosso dall’Agenzia Umbria Ricerche “Ebg A scuola d’impresa – European business games 2015″. L’iniziativa che da oltre vent’anni coinvolge studenti del quarto anno di scuole superiori in un gioco di simulazione sulla creazione d’impresa.

Città di Castello e Amelia – Le premiazioni si sono svolte nel corso di una cerimonia nel teatro del “Cluster del cioccolato” ad Expo Milano i  progetti d’impresa che si sono aggiudicati i primi posti. I vincitori per l’Umbria che alle finali nazionali si sono aggiudicati il primo e secondo posto, premiati ad Expo, sono stati il progetto “Altob” per l’istituto di Città di Castello “Ficus Ameria” per quello di Amelia.
   Nel dettaglio – Sono state 27 le squadre di studenti provenienti da Umbria, Emilia Romagna e Abruzzo che si sono confrontate in una competizione in cui hanno presentato la propria idea di “business” come dei veri imprenditori di fronte ad una giuria composta da rappresentanti del mondo imprenditoriale, delle associazioni delle imprese artigiane (Cna ed Ecipa Umbria) e delle rappresentanze regionali (Aur – Agenzia Umbria Ricerche per la Regione Umbria, Regione Emilia Romagna e Regione Abruzzo).
 Dall’Umbria 52 idee d’impresa –  In Umbria, nell’anno scolastico 2014-2015 il progetto ha coinvolto in Umbria 13 scuole per un totale di 250 studenti che hanno elaborato 52 idee d’impresa. Quest’anno, in linea con l’Expo 2015, molte sono state le idee innovative d’impresa proposte dalle squadre dei giovani studenti legate al tema dell’Esposizione, “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Sette i progetti che hanno superato le finali regionali e partecipato alla finale nazionale: “Altob” e “Freeze the waste” (per un sistema per il commercio dei prodotti alimentari in scadenza) dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Franchetti–Salviani” di Città di Castello; “Glu free crumbs” dell’Istituto Alberghiero di Assisi volto alla produzione e commercializzazione di prodotti senza glutine; “Ficus Ameria” dell’Istituto Omnicomprensivo di Amelia; “Pureness”, produzione di cosmetici biologici su misura dell’Istituto Professionale “Orfini” di Foligno; “Came” dell’Istituto di istruzione superiore “Cassata Gattapone” di Gubbio per un fertilizzante biologico  realizzato secondo un’antica ricetta locale; “Yes you can” proposto da una squadra di studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “G.Mazzatinti” di Gubbio per il recupero di un parco comunale da adibire ad area giochi per bambini diversamente abili.
I premi – Le due squadre umbre vincitrici si sono aggiudicate come premio, rispettivamente, la partecipazione alla finale europea degli European business games 2015, che si svolgerà a Dubrovnic in Croazia, e una visita studio alle istituzioni europee a Bruxelles.
 Il progetto – Il progetto “A scuola d’impresa” favorisce la cooperazione tra il mondo della scuola ed il mondo imprenditoriale attraverso iniziative di diffusione della cultura d’impresa nelle scuole. I giovani sono stati coinvolti in un percorso formativo e di accompagnamento, orientato a sviluppare lo spirito imprenditoriale ed a fornire loro le competenze necessarie alla creazione d’impresa. Durante l’anno scolastico gli studenti, divisi in squadre, in seguito ad una mirata formazione, hanno simulato un progetto d’impresa partendo da un’idea imprenditoriale da essi concepita. I giovani partecipanti, hanno messo in campo, in una logica di “learning by doing”, le azioni che un qualsiasi adulto dovrebbe effettivamente realizzare per diventare imprenditore (rapporti con le banche, ipotesi di produzione del prodotto, piano di marketing) compiendo tutto il percorso che va dall’idea imprenditoriale al “business plan”.
   Una volta conclusa la formazione, le squadre delle scuole coinvolte, si confrontano tra di loro attraverso l’attivazione di competizioni (a livello regionale, nazionale ed europeo), al temine delle quali viene premiato il progetto d’impresa giudicato migliore. Alla terza edizione, il progetto ha coinvolto finora complessivamente in Umbria un totale di quasi 1000 studenti per 150 idee d’impresa nelle tre annualità.
    Anna Ascani – Lo spirito alla base del progetto “A scuola d’impresa”, sottolinea Anna Ascani, direttore dell’Agenzia Umbria Ricerche, è formare i giovani ad una nuova cultura del lavoro, cercando di stimolare la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischio come anche la capacità di pianificare e gestire progetti d’impresa e di lavoro autonomo.

Formazione, Its Umbria presenta i corsi post diploma

 

Exit mobile version