L’intervento di Monsignor Giulietti durante il seminario organizzato dalla Scuola umbra di amministrazione pubblica
“Il Giubileo Straordinario indetto da Papa Francesco, con la bolla “Misericordiae Vultus”, coinvolge più di altre occasioni i territori, perché saranno proprio le cattedrali, i santuari locali, gli itinerari di pellegrinaggio locale, ad essere lo scenario in cui il popolo cristiano è invitato a vivere questa occasione di grazia e misericordia“. Lo ha affermato Mons. Paolo Giulietti, Vescovo ausiliare della Arcidiocesi di Perugia – Città della Pieve nel suo intervento a Villa Umbra, durante il seminario sul tema della valorizzazione dei beni e attività culturali in Umbria, organizzato dalla Scuola di Amministrazione Pubblica.
“Le istituzioni locali e gli operatori turistici e commerciali potranno cogliere questa opportunità per valorizzare adeguatamente i beni culturali del nostro territorio, sia quelli che richiamano la memoria della fede sia quelli che richiamano la memoria della carità. Dunque questo Giubileo ci sollecita a dare valore a quello che l’arte, la fede e la carità hanno lasciato come patrimonio dei nostri territori”. “La Scuola da tempo sta portando avanti attività formative sulla valorizzazione dei beni culturali – ha sottolineato in apertura dei lavori Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola -. Questa giornata formativa fa seguito al Corso svolto lo scorso anno dal titolo “Corso di alta formazione in valorizzazione e gestione dei beni culturali: verso la capitale europea della cultura”. Ora stiamo valutando – ha concluso Naticchioni – visto l’interesse e la notevole partecipazione registrata, la possibilità di proporre un nuovo corso di alta formazione per il 2016, visto l’interesse e la notevole partecipazione registrata”.
“Oggi è stata una giornata importante dove ho trovato una platea molto partecipata – ha dichiarato il relatore Alessandro Ferdinando Leon, Presidente del “Centro di Ricerche e Studi sui Problemi del Lavoro, dell’Economia e dello Sviluppo” – e questo interesse dipende dal fatto che in Umbria vi è un’attenzione ai temi della cultura e dello sviluppo molto forte che ha portato la Regione Umbria, ad avere, meglio di molte altre Regioni, una politica di attrazione culturale che si è rivelata una politica turistica di successo”.
Ai lavori del seminario sono intervenuti anche Giovanna Giubbini, Direttore dell’Archivio di Stato di Perugia, Antonella Pinna, dirigente della Regione Umbria del servizio musei e soprintendenza ai beni librari, Baldissera Di Mauro, dirigente regionale del servizio valorizzazione delle risorse culturali e sportive e Chiara Basta del Museo del Capitolo della Cattedrale di Perugia.