Dal 30 maggio al 2 giugno spazio ad Arti e Bontà. Le eccellenze del territorio a sostegno dell’economia regionale
Una selezione delle migliori aziende regionali, eventi e percorsi tematici per guidare il visitatore attraverso le eccellenze produttive umbre in uno scenario unico. Questo è «Arti e bontà», primo festival del gusto e dell’artigianalità che, dal 30 maggio al 2 giugno, animerà le vie di Montefalco, uno dei borghi più belli dell’Umbria.
Renato Cesca – “Nel progettare l’iniziativa – dichiara Renato Cesca, presidente di Cna Umbria – l’obiettivo era quello di esaltare le migliori tipicità alimentari e artigianali dell’Umbria che, unite a un’ambientazione di assoluta bellezza, possono rappresentare un traino importante per l’economia”.
Turismo in primo piano – Nel 2014 l’importanza economica del fattore turismo ha raggiunto il 10% del valore del Pil nazionale “Percentuale – sottolinea Cesca – di cui parte rilevante sono il consumo e l’acquisto di prodotti agroalimentari come pure di prodotti dell’artigianato tipico e di oggetti artistici. Ormai la vacanza, o anche la semplice breve gita – prosegue il presidente di Cna Umbria – si è trasformata da occasione di svago o di riposo a momento di personale arricchimento del turista, straniero o locale che sia. Ne è prova il successo che sta avendo negli ultimi anni il segmento del turismo culturale non più riservato a coloro che tradizionalmente visitano i musei, i siti archeologici e i capolavori dell’architettura, ma aperto a coloro che vogliono insieme conoscere il territorio attraverso le sue produzioni tradizionali ed i suoi sapori tipici”.
Ed ecco che il festival, sostenuto economicamente dalla Camera di commercio di Perugia, dalla Regione e dal Gal Valle umbra e Sibillini, propone ai visitatori tre percorsi tematici: il primo legato alle produzioni enogastronomiche, il secondo alla moda e il terzo alle produzioni artigianali tipiche, dalla ceramica al ferro, al legno, per un totale di 45 imprese dell’artigianato di eccellenza.
Vasco Gargaglia – “Tra le tante ottime locations che la nostra regione offre – aggiunge Vasco Gargaglia, direttore di Confcommercio Perugia – abbiamo scelto Montefalco perché concentra al meglio i valori regionali: da quelli paesaggistici a quelli artistici, uniti a produzioni agroalimentari note in tutto il mondo ed ad un comparto artigianale di primo livello. Si pensi ai vigneti che danno origine a vini apprezzati in tutto il mondo, ma anche all’olio, all’apicoltura, ai tessuti e a molto altro ancora”.
Gianluca Tribolati – “Nell’era digitale – afferma Gianluca Tribolati, direttore di Confartigianato Foligno – non poteva non essere preso in considerazione anche un altro elemento per la scelta di Montefalco, vale a dire l’esistenza di un agevole e diffuso collegamento ad Internet Wi-Fi in banda larga, per consentire agli espositori e ai visitatori facilità di accesso alla rete”.
“Arti e Bontà di Montefalco – ha aggiunto – rappresenta un evento capace di attivare nuovi circuiti di attrazione turistica del territorio in quanto tale, fatto di bellezze storiche, artistiche e naturalistiche, ma anche dei suoi prodotti enogastronomici e artigianali tipici”.
Gianpiero Fusaro – “Il Gal Valle Umbra e Sibillini – dichiara Gianpiero Fusaro, presidente dell’ente – ha collaborato alla realizzazione di questo primo festival del gusto e dell’artigianato per esaltare le migliori tipicità dell’Umbria facendo vivere al visitatore emozioni sensoriali in scala con quelle che durante l’Expo 2015, a Milano, collegheranno il mangiar bene alla qualità della vita, il paesaggio naturalistico al bello dell’arte e dell’artigianato”.
“Confidiamo nel successo dell’iniziativa – concludono gli organizzatori – e nella possibilità di replicarla nel futuro, quale occasione ideale in cui la cultura dell’Umbria nelle sue molteplici forme, si offre ai visitatori favorendo la crescita del turismo e dell’economia regionale”.
Coldiretti Umbria: “Ecco l’agricoltura che vogliamo”
Export, aumentano le richieste di tecnici specializzati
“Per le imprese umbre una discreta ripresa da coltivare”
Turismo, agenzie di viaggio tra aggregazioni e Art bonus