Esperienze formative nelle aziende ternane per studenti e giovani disoccupati con il progetto botteghe artigiane in versione “young”
Il lavoro visto dal di dentro. Responsabilità, orari, scadenze da rispettare, rapporti con i colleghi e con i superiori. Per imparare cosa succede veramente quando ci si impegna in proprio o alle dipendenze di qualcuno in un’attività lavorativa, torna il progetto botteghe artigiane ma questa volta in versione “young”.
Continua, infatti, l’esperienza che ormai da 16 anni sta portando avanti il settore servizi educativi e scolastici del Comune di Terni ma per il 2014 con il supporto di una formula rinnovata. L’offerta, infatti, non è più riservata soltanto agli studenti degli istituti superiori ma si estende ai giovani fino ai 28 anni di età di Terni e del comprensorio, fuori dai canali di studio, formazione e lavoro.
La presentazione a Palazzo Spada Il progetto inserito nelle attività dell’Informagiovani, ha vinto un bando regionale sulle iniziative dedicate all’orientamento dei ragazzi tra le professioni artigiane, ottenendo un finanziamento pari a 38.900 euro.
Nel dettaglio Dopo la prima parte di orientamento collettivo e nelle professioni, svolto anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie informatiche e di uno specifico software (che consente l’esplorazione delle caratteristiche essenziali di diverse centinaia di professioni a partire dall’analisi degli interessi, le propensioni personali e le aspettative verso il lavoro) i giovani prenderanno parte all’esperienza pratica di frequenza degli incontri organizzati presso l’attività artigiana prescelta di concerto con il titolare.
Le aziende Sono circa 80 le aziende che hanno dato la propria disponibilità per dieci incontri dedicati alle esperienze pratiche. Le professioni contemplate sono le più varie: vanno dall’attività di estetica (acconciatura, viso, corpo) alla riparazione (autocarrozzeria, impianti hi-fi, elettrodomestici, telefonia, computer, radio, tv, dalle attività artistiche (vetrate, fotografia, fero battuto, restauro, legno grafica, stilismo, oreficeria) alla ristorazione (gelateria, pasticceria, rosticceria).
L’esperienza formativa è completamente gratuita e al termine è previsto un attesto di frequenza. Ci saranno degli orientatori per facilitare il percorso auto-conoscitivo e orientativo e la guida attenta dei tutor.
L’intervento del prof. Ottaviani “Non è detto che questi ragazzi poi in futuro facciano gli artigiani – ha spiegato il prof. Enzo Ottaviani, coordinatore del progetto – la cosa veramente importante è data dal fatto che entrano in contatto con il mondo degli adulti. Già nelle esperienze degli anni passati abbiamo potuto constatare in molti casi anche un miglioramento del rendimento scolastico tra coloro che hanno partecipato perchè hanno iniziato a comportarsi in maniera più matura e responsabile”.
In passato Nel corso degli anni per il progetto botteghe artigiane sono state contattate 240 aziende del territorio ternano, hanno partecipato in media dai 70 ai 100 studenti, in particolare dal liceo scientifico. Luca D’Antonio, titolare dell’omonima pasticceria a Terni, ha già accolto dei ragazzi presso la propria azienda consentendo loro una preziosa esperienza formativa “Gli spieghiamo le varie fasi del lavoro che per noi inizia alle prime luci dell’alba – ha detto – Non abbiamo timore a trasferire ai giovani la nostra esperienza anche perché loro sono il futuro. Credo sia un’esperienza molto utile”.
I moduli di iscrizione sono disponibili anche presso l’ufficio Informagiovani, in via Roma 40 a Terni – bottegheartigianeyoung@comune.terni.it.