Coldiretti Umbria, attraverso il contributo del coordinamento regionale di Donne Impresa, rispondendo all’invito del Soroptimist Club di Terni, ha aderito anche quest’anno alla “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, istituita dalle Nazioni Unite per ricordare tutte le donne vittime di violenza e sensibilizzare la società
Sono state diverse le imprese agricole e agrituristiche umbre che – spiega Coldiretti – per appoggiare l’importante iniziativa, sono tornate a colorarsi di arancione anche nelle quotidiane attività aziendali, con il colore scelto dalla campagna per simboleggiare un futuro più luminoso senza violenza.
“Piccoli gesti – sottolinea Rosalba Cappelletti responsabile Donne Impresa Coldiretti Umbria – per testimoniare però il sostegno anche dei nostri coordinamenti femminili ad una battaglia che troppo spesso cade nel silenzio. Un’adesione – continua Cappelletti – per sensibilizzare l’opinione pubblica su un fenomeno, quello della violenza di genere, ancora più grave in questo tempo di pandemia, che richiede di moltiplicare gli sforzi per contrastarlo.
In Umbria circa un terzo delle aziende del comparto agricolo sono a conduzione femminile. “Una realtà fondamentale quindi – fa notare Cappelletti – che continua a dividersi con successo tra le mansioni in campagna e la gestione della famiglia e dei figli, anche in questo difficile periodo segnato dalla nuova emergenza coronavirus. Nel settore primario le donne, grazie anche al loro intuito e alla capacità di innovarsi – conclude la responsabile regionale di Donne Impresa Coldiretti – rappresentano un patrimonio importante in grado di sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla multifunzionalità per le imprese agricole in ambito economico, ambientale e sociale”.