Edilizia “bio”, progetti umbri presentati a Barcellona

I progetti e le attività che l’Umbria sta portando aventi in materia di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, sono stati presentati al World Sustainable Building Conference, il congresso mondiale sull’edilizia sostenibile che si è svolto a Barcellona

“L’Umbria sta ottenendo importanti risultati nel campo della sostenibilità energetica ed ambientale, che le vengono riconosciuti a livello internazionale”. È quanto sottolinea l’assessore regionale all’ambiente, Silvano Rometti, che nel corso dell’evento ha illustrato il modello umbro in merito a questo particolare settore. “La Regione Umbria – rileva l’assessore – è stata invitata a illustrare quanto si sta facendo per la riqualificazione energetica degli edifici dalla Regione spagnola della Catalogna, capofila del progetto strategico europeo ‘Marie’ di cui siamo partner insieme ad altre Regioni europee dell’area Mediterranea e che è volto a sviluppare una strategia comune in materia di riqualificazione energetica delle costruzioni mediante la messa a disposizione di strumenti sia tecnici che finanziari”.
Il catalogo delle buone pratiche –  Al centro dell’attenzione in particolare il catalogo delle buone pratiche a livello regionale, in cui sono raccolti interventi di miglioramento dell’efficienza energetica, realizzati su edifici esistenti o di nuova costruzione, pubblici e privati, attraverso i quali si sia conseguito un significativo miglioramento dell’efficienza energetica.
I percorsi formativi –  “Allo stesso tempo – aggiunge Rometti – ha riscosso grande interesse il percorso formativo per gli addetti del settore edile, articolato in dodici moduli formativi, che abbiamo organizzato, sempre nell’ambito del progetto ‘Marie’, in collaborazione con il Centro per la sicurezza e la formazione della Scuola Edile di Perugia,     con l’obiettivo di diffondere conoscenze sulle nuove tecnologie in materia di efficienza energetica degli edifici. Per raggiungere il traguardo degli edifici a energia ‘quasi zero’ è infatti fondamentale che gli addetti al settore conoscano e sappiano utilizzare le tecniche e i materiali innovativi di cui oggi disponiamo”.
 Progetti per il futuro –   “La volontà comune è quella di continuare in questa direzione – prosegue Rometti –  ampliando ulteriormente le azioni volte a ridurre considerevolmente i consumi energetici degli edifici: il risparmio di energia è prioritario per il raggiungimento degli obiettivi europei della Strategia Europa 2020, ma soprattutto porta vantaggi ai cittadini e alle imprese e per la qualità ambientale”.          

 

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