Associazioni di categoria delle imprese, Terzo settore, università, mondo del volontariato, diocesi e fondazioni bancarie, insieme con l’obiettivo di collaborare per una crescita basata non solo sulla qualità dei prodotti o dei servizi, ma anche dei rapporti umani
Verso la creazione dell’Osservatorio regionale sul Terzo Settore
La Camera di Commercio di Terni, anche alla luce della continua crescita anagrafica e occupazionale del Terzo Settore e delle imprese no profit nell’ambito della struttura socio-economica del nostro territorio provinciale, rilancia il Laboratorio dell’economia civile a partire le motivazioni e i progetti che hanno dato vita all’esperienza del 2011. L’impresa sociale produce ed eroga servizi di utilità sociale nei diversi settori, dall’assistenza sociale, sanitaria e socio-sanitaria; all’educazione, istruzione e formazione; dalla tutela dell’ambiente e dell’ecosistema; alla valorizzazione del patrimonio culturale, al turismo sociale. Ma è possibile “fare impresa sociale” in qualsiasi settore dell’economia.
GIUSEPPE FLAMINI “Il sistema delle imprese che rappresento è un tassello fondamentale, forse il più importante, ma non basta da solo a produrre un’economia civile- sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Flamini – sistema no profit, istituzioni, cittadini, tutti insieme siamo chiamati a fare ognuno la propria parte, consci del fatto che ci sono delle resistenze reciproche da superare, per iniziare un percorso insieme, che conduca ad una responsabilità civile d’impresa condivisa. Non si tratta qui di essere pessimisti o ottimisti, visionari o pragmatici, si tratta di capire che il nesso tra creazione di profitto e creazione di valore sta vacillando.”
SANDRO CORSI “Tra gli obiettivi del Laboratorio dell’Economia Civile vi è quello di svolgere funzioni di osservazione e studio del fenomeno dell’impresa sociale, attraverso la costituzione del primo Osservatorio regionale – ha spiegato il coordinatore del Laboratorio, Sandro Corsi, nel corso della riunione di insediamento – vogliamo elaborare anche linee di indirizzo per un’azione comune tra profit e no profit per valorizzare entrambi i settori, anche attraverso uno scambio di buone prassi”. Tra i progetti anche quella di realizzare una ricerca sulla percezione della nostra città da parte dei giovani he metta in evidenza i punti di forza e debolezza della comunità cittadina.
Sono stati nominati nel Laboratorio: Gian Marco Scopertini (Confartigianato), Laura Bizzarri (Confindustria), Luciano Viscioletti (Confapi), Dalia Sciamannini (Confcommercio), Giancarlo Giovannetti (Cna) Riccardo Sabatini (Coldiretti), Daniele Stellati (Confesercenti), Giuseppe Malvetani (Confagricoltura), Andrea Bernardoni (Lega Coop Umbria), Luca Agliani (Terzo Settore), Lorenzo Gianfelice (Cesvol), Cristina Montesi (Università degli Studi di Perugia), Cesare di Erasmo (Consulta delle Fondazioni), Antonella Catanzani (Conferenza Episcopale Umbra), coordinatore Sandro Corsi, membro Giunta Camera di Commercio.