Se fosse Giacomo Leopardi a farci gli auguri di Natale
Vogliamo immaginare un Natale così… come un infinito di leopardiana memoria in cui “inabissarsi” e trovare serenità: “E il naufragar m’è dolce in questo mare” è il celebre ossimoro del poeta di Recanati. Sorretti dalla forza del nostro sguardo interiore, tutti noi potremmo provare a valicare il visibile per superare una realtà non sempre facile da gestire. E proprio a partire da quel luogo, che è solo nostro, trovare la giusta forza per affrontare con determinazione le prossime sfide e tutti quei progetti che da troppo tempo abbiamo lasciato chiusi nel cassetto.
Buone Feste da ATTUALITALAVORO