Così vi “riposizioniamo” l’Umbria

Si susseguono le iniziative per promuovere il brand “Cuore verde d’Italia” e risollevare le sorti del comparto turistico a seguito degli gli eventi sismici

Dopo lo spot di Sgarbi a Sanremo, arriva la proposta dei sindaci di Bevagna, Montefalco, Spello e Trevi

Arte, paesaggi, enogastronomia, rievocazioni storiche, spiritualità. Non occorre fare un grosso sforzo per trovare ciò che di bello e di buono l’Umbria ha da offrire. L’impegno semmai, in questa fase, sta nel ripeterlo in quante più lingue possibili e attraverso tutti i supporti immaginabili. È ciò che stanno tentando di fare tutti, enti pubblici e privati. I gravi e ripetuti eventi sismici, iniziati lo scorso 24 agosto, sebbene abbiano riguardato soltanto alcune aree del territorio regionale, hanno portato a un abbandono in massa di turisti quasi ovunque. Prenotazioni cancellate, cambi repentini di destinazioni, è ciò che stanno registrando molte strutture alberghiere.
IL MONITO DI VITTORIO SGARBI   “Venite in Umbria, ritrovate la vostra anima”, è il monito che il critico d’arte Vittorio Sgarbi, umbro d’adozione, ha rivolto a milioni di telespettatori con lo spot trasmesso durante il festival di Sanremo.
VINCI L’UMBRIA AL CARNEVALE DI VENEZIA Ma il lavoro di “riposizionamento” del brand Umbria sarà ancora molto lungo. Al carnevale di Venezia, altro evento di richiamo nazionale, ha preso il via in questi giorni il concorso a premi “Vinci 100 soggiorni in Umbria, il cuore verde d’Italia”. Fino al 21 aprile, grazie ad un accordo tra la Regione Umbria e i gestori del ticket dei vaporetti “Venezia Unica”, ogni turista che acquisterà un biglietto “Venezia Unica” avrà la possibilità di vincere 50 soggiorni per due persone in Umbria.
“Abbiamo bisogno di ripartire con slancio e di risollevare le sorti del settore turistico ricettivo che più di altri – ha detto il vicepresidente della Regione con delega al turismo, Fabio Paparelli –  ha subito le conseguenze del sisma in termini di minori flussi, con evidenti ricadute di tipo economico diffuse su tutto il territorio regionale. Per questo – ha aggiunto – siamo al lavoro ormai da settimane per elaborare un piano di comunicazione mirato sulla nuova stagione che si sta articolando su più fronti”.
LA PROMOZIONE TURISTICA CONGIUNTA Intanto i Comuni di Trevi, Montefalco, Spello (nella foto in alto un momento dell’Infiorata)  e Bevagna puntano su una promozione turistica congiunta “per contrastare l’interruzione totale del flusso turistico causata dagli effetti degli eventi sismici che hanno duramente colpito la Valnerina” e “dall’errata comunicazione nazionale in cui i rispettivi territori sono accomunati a quelli del cratere”. I sindaci dei quattro Comuni: rispettivamente Bernardino Sperandio, Donatella Tesei, Moreno Landrini e Annarita Falsacappa (nella foto accanto in senso orario partendo dall’alto) chiedono quindi alla Regione Umbria “un intervento per interrompere questa comunicazione fuorviante”, ed annunciano “un programma di interventi da sviluppare a breve e medio termine”.
 Tra le prime iniziative in programma anche un pieghevole promozionale, che verrà realizzato entro Pasqua, con almeno due principali eventi a Comune, e in autunno – annunciano –  verrà organizzata una mostra in ogni museo comunale e nel territorio.
Le quattro amministrazioni comunali, che fanno parte del circuito museale Terre e Musei dell’Umbria, hanno dato la propria disponibilità ad accogliere e custodire all’interno dei musei le opere d’arte salvate in Valnerina e contribuire al loro restauro.
Insomma nessuno si tira indietro quando si tratta di risollevare le sorti del territorio, anche questa, per fortuna, è l’Umbria.

 

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