Per il presidente di Confagricoltura Umbria – Marco Caprai si tratta di “Un risultato equilibrato e sostenibile nonostante le difficoltà economiche”
“Il senso di responsabilità, sia da parte dei sindacati dei lavoratori sia da parte delle organizzazioni datoriali, ha permesso di raggiungere un risultato equilibrato e sostenibile, nonostante le difficoltà che, a livello generale, stanno caratterizzando l’attuale fase economica”. Questo il commento del presidente di Confagricoltura Umbria, Marco Caprai subito dopo la firma dell’accordo per il rinnovo del contratto territoriale di lavoro della provincia di Perugia di quadri e impiegati agricoli, per il quadriennio 2014-2017, già scaduto il 31 dicembre dello scorso anno.
La retribuzione – L’aumento retributivo previsto è del 3,9 per cento con decorrenza dal primo gennaio 2015. “In questo modo – ha spiegato Caprai – si cerca di coniugare l’esigenza di salvaguardare il potere d’acquisto dei lavoratori con quella di mantenere un costo del lavoro sostenibile per l’impresa”.
L’orario di lavoro – Per quanto riguarda l’orario di lavoro è stata introdotta la norma finalizzata a regolamentare la possibilità per imprese e lavoratori di ricorrere all’orario modulare per la gestione dei picchi di lavoro che caratterizzano il settore agricolo. In certi periodi dell’anno, sarà dunque possibile superare l’orario ordinario senza corresponsione di maggiorazioni, per un numero di ore annue pari a 85, adottando la forma dell’orario flessibile.
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