Un impegno che prosegue a ritmo costante. Stringere sempre nuove alleanze per essere sempre più presenti, anche nelle scuole, coinvolgendo le fasce più giovani. È questo il piano messo in atto da Confagricoltura Donna per provare ad estirpare la violenza contro le donne.
L’immagine simbolo che l’associazione tiene sempre in mente e nella quale “ritrova” tutte le vittime, è quella dell’atroce uccisione di Fabiana Luzzi, studentessa di Corigliano Calabro, accoltellata e poi bruciata viva dal suo fidanzato in un agrumeto della Piana di Sibari.
Dal 2013 le clementine sono diventate simbolo dell’antiviolenza, in ricordo di Fabiana e di tutte le donne che hanno subito e continuano a subire, nelle più svariate forme, quello stesso drammatico destino.
Il recente accordo firmato a Palazzo della Valle con Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) va ad aggiungersi alle molte altre iniziative che Confagricoltura Donna, sta portando aventi sul versante della lotta alla violenza di genere. Raccolta fondi, campagne di sensibilizzare e informazione per far riflettere su questa gravissima piaga sociale e, per il quarto anno, la collaborazione con Soroptimist, che quest’anno si arricchisce anche del contributo Fidapa.
“Lo scopo è quello di rappresentare le imprenditrici agricole, non possiamo però dimenticare le tante donne che soffrono e sono uccise. La violenza va sradicata con forza. Dopo il Covid, il fenomeno è cresciuto anche, purtroppo, nelle fasce adolescenziali. Il nostro obiettivo – sottolinea Alessandra Oddi Baglioni, presidente di Confagricoltura Donna – è di fare ancora più alleanze, per essere sempre più presenti, anche nelle scuole, coinvolgendo le fasce più giovani e non lasciare soli i centri antiviolenza”.
“La nostra Federazione è da sempre impegnata nella promozione dei diritti delle donne, l’inserimento e il reinserimento occupazionale. Siamo attive nella lotta contro la violenza di genere. Questa collaborazione con Confagricoltura Donna – dichiara Concetta Corallo, presidente Fidapa – rappresenta un ulteriore passo verso la creazione di una rete femminile di supporto solida ed efficace. Lavoreremo insieme per sensibilizzare e educare le giovani generazioni affinché la violenza venga definitivamente estirpata dalla nostra società”.