A Perugia tre appuntamenti con la Federazione italiana media ambientali per fare il punto su metodologie e approcci riguardanti le tematiche ‘green’
Torna a Perugia il Festival internazionale del giornalismo dal 30 aprile al 4 maggio. Una full immersion nel mondo della comunicazione per conoscerne strumenti e strategie, anche attraverso incontri, dibattiti e approfondimenti con i protagonisti di un settore che, come altri, sta subendo gli effetti della crisi. Una crisi di identità oltre che economica, viste le correnti opposte che lo sostengono. La spinta innovatrice e inarrestabile derivante dalle nuove tecnologie e dai social-network e quella al conservatorismo della comunicazione tradizionale. Ma quest’anno al festival arriva anche il giornalismo “al verde”. Un punto di vista sull’ambiente, grazie alla Fima, la Federazione Italiana Media Ambientali che, proprio a Perugia, ha visto la sua nascita ufficiale lo scorso anno.
“Si fa presto a dire green”, indagine proposta da ‘Giornalisti nell’erba’, sulle strategie di comunicazione di imprese e prodotti per svelare le trappole del greenwashing, in programma il 30 aprile 2014 dalle 11,30 alle 13 presso la sala Raffaello dell’Hotel Brufani. E’ tra gli appuntamenti che quest’anno la Fima, porta al Festival del Giornalismo. Lo scopo della Federazione Italiana Media Ambientali è: “promuovere e migliorare la comunicazione ambientale, diffondere la cultura della sostenibilità, anche in collaborazione con analoghe organizzazioni di altri paesi, concorrendo, in questo modo, alla tutela e valorizzazione dell’ambiente”. Su queste stesse tematiche, sempre il 30 aprile, dalle 16 alle 17 in sala Perugino all’Hotel Brufani, l’ente organizza il workshop “La notizia ambientale nei media italiani: tipologie, specificità e trattamento” a cura di Sergio Ferraris e Marco Fratoddi con taglio storico e metodologico, per condividere alcune linee guida sulla narrazione giornalistica delle tematiche “verdi”. Giovedì 1 maggio dalle 10 alle 12 presso la sala dei Notari, sarà la volta del convegno “Pianeta rovente. Comunicare il cambiamento climatico oltre il catastrofismo”, che vedrà la presenza di esponenti del mondo scientifico come Stefano Caserini, Luca Mercalli e Alex Sorokin, educatori, performer e operatori della comunicazione come Roberto Cavallo, la collaboratrice di Greenews.info Veronica Caciagli.