Pac, Psr, fiscalità, credito e filiere, gli argomenti al centro delle riunioni degli imprenditori agricoli
Il nuovo Programma di Sviluppo Rurale, la Politica Agricola Comunitaria, le prospettive dei vari comparti agricoli, fiscalità e accesso al credito: queste le tematiche principali trattate negli incontri degli imprenditori agricoli della Coldiretti Umbria, appena iniziati.
Un “tour” nei territori – spiega Diego Furia direttore Coldiretti Umbria – che toccherà una quindicina di comuni di tutta la regione, per poi “sfociare” nell’appuntamento annuale di Agriumbria, cui parteciperanno come di consueto centinaia di imprenditori per confrontarsi sui temi di maggiore attualità del settore.
Previsto, nel corso dei vari appuntamenti, un focus dedicato all’evoluzione del Progetto Coldiretti per una filiera agricola tutta italiana che anche a livello locale sta suscitando un crescente interesse, con le iniziative di vendita diretta e di filiera corta di Campagna Amica, ma anche per l’impegno in direzione di filiere più strutturate.
Coldiretti continua a informare gli imprenditori agricoli attraverso una panoramica sulle nuove regole di sostegno agli agricoltori e ai territori rurali, ma non mancheranno, con il contributo di diversi esperti, analisi sulla fiscalità nel settore e sulla legge di bilancio 2017, insieme ad approfondimenti più strettamente tecnici.
Riunioni che serviranno – afferma Coldiretti – ad ascoltare soprattutto la voce degli imprenditori, per capire quelle che sono le preoccupazioni e le necessità più imminenti in un momento difficile, anche a seguito degli ultimi eventi sismici; incontri costruttivi per “vivere” il territorio e capire dove intervenire con più efficacia.
Gli incontri con i soci – sottolinea Albano Agabiti presidente Coldiretti Umbria – sono appuntamenti fondamentali di formazione, condivisione e arricchimento: un costante rapporto con la base infatti, consente di ampliare gli strumenti a disposizione degli imprenditori, i veri protagonisti delle azioni che Coldiretti mette in campo. Occorre fare il punto sul percorso fin qui compiuto, per concentrarsi sulle prospettive e possibilità che attendono l’agricoltura locale nel prossimo futuro.