Le parole del cardinal Bassetti, arcivescovo della diocesi di Perugia e Città della Pieve, durante la visita a Palazzo Murena, ultima tappa delle benedizioni pre-pasquali
“Concludo qui all’Università degli Studi un periodo fecondo che mi ha portato a visitare una fabbrica al giorno, venendo così a diretto contatto con luoghi di vita che attraversano un momento di grave difficoltà per il lavoro”.
Le problematiche legate al mondo del lavoro restano in primo piano nonostante i timidi spiragli di ripresa. Lo si evince anche dalle parole del cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo della diocesi di Perugia e Città della Pieve che, nelle ultime settimane, ha incontrato la varie realtà del contesto socio-economico, per la tradizionale benedizione pre-pasquale.
La visita a Palazzo Murena – Ultima tappa, Palazzo Murena, sede del rettorato dell’università degli studi di Perugia. L’alto prelato, accompagnato dal cappellano dell’università monsignor Elio Bromuri, è stato accolto dal Magnifico rettore Franco Moriconi e dal pro rettore Fabrizio Figorilli. Dopo una breve visita al piano del rettorato, ha incontrato il personale tecnico e amministrativo della sede centrale nella sala del dottorato, tra i volumi secolari del Fondo antico dell’ateneo.
Le parole del cardinal Bassetti – “La visita pastorale della diocesi – ha sottolineato Bassetti – mi ha condotto nelle scuole del Comune di Perugia. Ovunque ho usato lo stesso atteggiamento tenuto qui all’università, anche nelle scuole materne con i bambini di 3-5 anni, avendo grande rispetto per i luoghi di studio dove si formano uomini e donne delle nuove generazioni. Ho incontrato in tutti un profondo interesse e grande disponibilità per la parola di Gesù, che contiene un prezioso invito alla pace e alla fratellanza di cui c’è grande bisogno nel mondo, oggi attraversato da minacce di inaudita violenza”.