Ecco la legge finanziaria secondo l’assessore Bracco. Per l’Expo 2015, investimento di un milione di euro per tre settimane, durante le quali saranno presentate le eccellenze del territorio, ‘Frantoi aperti’ come manifestazione di avvicinamento. Al tempo stesso si avviera’ un afforzamento dei collegamenti Perugia-Milano”
Una seconda commissione densa di contenuti. In primo piano la presentazione della Legge finanziaria. A fare il punto su temi strategici per il presente e il futuro della regione è stato l’assessore alla programmazione e organizzazione delle risorse finanziarie, Fabrizio Bracco.
La finanziaria, secondo Bracco ha fatto delle “chiare scelte fiscali pur nella situazione di ristrettezze dovute ai tagli del governo”. Nel triennio 2014-2016 – ha spiegato – non si farà ricorso a nuovo indebitamento. È previsto il cofinanziamento dei programmi comunitari, visto che dal prossimo programma europeo 2014-2020 il cofinanziamento non sarà più a carico dello Stato ma direttamente delle Regioni che dovranno utilizzare risorse proprie”.
Collegato, tutti i dettagli
Bracco ha sottolineato “la riconferma delle esenzioni dal pagamento delle tasse regionali per le auto ibride elettriche o a idrogeno, visto che, purtroppo, il bilancio non consente di allargare l’esenzione anche alle macchine a gpl e metano. Il collegato prevede lo stanziamento di 700 mila euro ai Comuni della fascia appenninica che devono portare a termine la ricostruzione del sisma del 1997; 200 mila euro per la tracciabilità all’Associazione regionale degli allevatori umbri; 250 mila per il cofinanziamento per il Centro regionale umbro di monitoraggio della sicurezza stradale. Prevista, poi, la riduzione del 50 per cento dell’Irap (da 2,98 a 1,5) per le cooperative sociali di tipo A. Inoltre per le aziende che si occupano di estrazione (cave) che non pagano le tasse regionali, è prevista l’eliminazione della procedura di sospensione immediata delle attività, visto lo stato di profonda crisi del settore. Si prolungano inoltre i termini entro i quali è necessario raggiungere gli obiettivi per la raccolta differenziata, con la previsione del 50 per cento entro il 2014 e del 65 per cento entro il 2015. Previsto anche uno slittamento delle date per la presentazione in Consiglio regionale dei testi unici su sanità (30 giugno) e agricoltura (30 settembre); la pubblicazione ogni anno dell’elenco dei dipendenti delle Asl e l’autoassicurazione degli operatori sanitari. Si istituisce il principio di supplenza per la nomina dei membri del comitato di coordinamento per la promozione turistica, che passa a 19 componenti per consentire la designazione di un rappresentante dalle associazioni di categoria del settore dell’agriturismo. Viene prorogato il fondo regionale a favore delle banche che concedono agevolazioni sui mutui ai lavoratori in difficoltà. Infine il collegato contiene un’interpretazione della normativa sui Piani regolatori generali che chiarisce come la legge regionale ’31/97′ abbia trasferito tutti i visti, i pareri e le autorizzazioni al Comune mentre le funzioni di istruttoria, controllo e compatibilità degli strumenti urbanistici siano stati conferiti alle Province. Per questo motivo dall’entrata in vigore della legge 31 i Prg non sono stati trasmessi più all’organo che rilasciava i pareri sismici. La legge regionale ’11/2005′ ha completamente sostituito la 31, che oggi si applica solo come norma transitoria per i Prg che hanno iniziato i procedimenti di piano prima del 2011”.
Expo Milano 2015
“Per gestire la presenza della nostra Regione all’Expo – ha detto Bracco – è previsto un protocollo d’intesa con le università del territorio, con le camere di commercio e con le associazioni di categoria. L’obiettivo è di investire circa un milione di euro per l’acquisto degli spazi ma, in un periodo di ristrettezze economiche come quello attuale, ci servirà l’aiuto di tutti i soggetti interessati per i contenuti e l’organizzazione. Probabilmente l’Umbria sarà presente, oltre che nello spazio unitario dedicato a tutte le regioni italiane, in uno spazio di 200 metri quadrati dedicato interamente alla nostra regione per tre settimane. Il costo si dovrebbe aggirare sui 480mila euro. In più stiamo lavorando sul progetto “la settimana del protagonismo”, che dovrebbe costare circa 450mila euro, dove ogni singola regione promuove se stessa con l’uso esclusivo dell’arena per spettacoli, del ristorante per proporre la cultura enogastronomica e con degli spazi per workshop dedicati alle eccellenze del territorio. Per segnare l’avvicinamento all’Expo il Governo ha anche previsto degli eventi in ogni regione, con un finanziamento di circa 300mila euro ognuno, a cui si aggiunge un finanziamento regionale di 100mila euro. L’Umbria punterà su ‘Frantoi aperti’ come manifestazione di base che poi coinvolgerà il resto dei territori umbri per promuovere le nostre produzioni tipiche. Inoltre sono previsti altri eventi promossi dall’Anci. Nel frattempo stiamo lavorando sul rafforzamento dei collegamenti Perugia-Milano e su come rendere attrattiva l’Umbria per coloro che arriveranno in Italia da tutto il mondo nel periodo dell’Expo. Sviluppumbria sarà lo strumento operativo per la realizzazione dei progetti”. Il consigliere Massimo Mantovani (Nuovo centrodestra) ha ricordato che se Perugia – Assisi dovessero diventare capitale europea della cultura 2019, sarà necessario prevedere uno spazio appropriato e un’adeguata pubblicizzazione all’interno dell’Expo.