C’è più fiducia, ma preoccupano i costi dell’energia

Confindustria, la sede di via dell'Astronomia a Roma

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Ecco lo “stato d’animo delle imprese italiane secondo gli ultimi dati diffusi da Confindustria

Più di un quarto delle grandi imprese industriali prevede un’espansione della produzione, mentre la maggioranza stima una produzione stabile. Tuttavia, i costi di produzione, in particolare quelli energetici, rimangono una preoccupazione significativa

L’indice Rtt (Real Time Turnover Index, indicatore economico sviluppato da Confindustria in collaborazione con TeamSystem) ha registrato un calo moderato dell’1,2% a dicembre, un miglioramento rispetto al calo del 3,4% di novembre. Le costruzioni continuano a crescere, mentre l’industria e i servizi mostrano ancora una riduzione.

Nel mese di gennaio, Confindustria ha rilevato un miglioramento delle aspettative tra le grandi imprese industriali associate. Più di un quarto delle imprese intervistate (28,7%) prevede un’espansione della produzione industriale rispetto all’ultimo trimestre del 2024. La maggioranza delle imprese (59,9%) continua a stimare una produzione stabile, mentre solo l’11,4% anticipa una contrazione, sia essa significativa o moderata.

NEL DETTAGLIO

LA SITUAZIONE DEI COSTI ENERGETICI IN ITALIA PRESENTA DIVERSE SFIDE PER LE IMPRESE – Nel 2024, il costo dell’energia elettrica per le imprese italiane è stato significativamente superiore rispetto agli altri principali paesi europei e alla media dell’Unione Europea. Ad esempio, il costo in Italia è stato di 100 euro per megawattora, mentre in Francia era di 85 euro, in Germania di 69 euro e in Spagna di 50 euro. Secondo Unimpresa – L’Italia continua a essere fortemente dipendente dalle fonti fossili, il che contribuisce a mantenere elevati i costi energetici. Questa dipendenza rappresenta un grave svantaggio competitivo per le imprese italiane. Nonostante gli sforzi per aumentare l’uso delle fonti rinnovabili, l’Italia deve ancora affrontare sfide significative per ridurre i costi energetici e migliorare l’efficienza energetica.

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