L’iniziativa del consigliere regionale Maria Rosi (Ncd): “Per sostenere gli imprenditori che si dedicano a un prodotto in forte crescita e ben si inserisce nella filiera del turismo enogastronomico”. Alla conferenza la campionessa di volley Marianna Merluzzi che adesso produce birra artigianale in un ex monastero del 1300
Come l’olio d’oliva e il vino, anche la birra artigianale si sta sempre più imponendo come eccellenza agroalimentare umbra. Sono già una ventina in tutto il territorio regionale i produttori. Da qui l’idea di un disegno di legge su misura per questo specifico comparto. A presentarlo è il consigliere regionale Maria Rosi (Ncd) “L’idea di un disegno di legge regionale che sostenga i produttori umbri di birra artigianale – sostiene Rosi – viene dal fatto che questo prodotto è in forte crescita, è apprezzato dai giovani e in Umbria si stanno affermando diverse iniziative imprenditoriali di settore, che si sposano benissimo con la filiera del turismo enogastronomico. Per questo abbiamo pensato di attuare un gioco di squadra e ideare una strategia comune con questi imprenditori, affinché le istituzioni gli stiano accanto”.Nel dettaglio – Con la proposta di legge denominata “Disciplina dei percorsi della birra artigianale in Umbria” si punta pertanto ad istituire i percorsi
Alla conferenza di presentazione – sono intervenuti Ivano Bocchini, presidente della Pro Loco Viole, che da quattro anni organizza a Le Viole di Assisi la rassegna “Beerock”, che celebra il connubio fra birra e musica rock, Walter Malagoli, che si occupa del convegno che si terrà il 12 luglio nella sala ex Pinacoteca del Comune di Assisi in collaborazione con Coldiretti e Cerb (Centro di eccellenza per la ricerca sulla birra) e la campionessa di volley Marianna Merluzzi (ex
Sirio Perugia) che produce birra artigianale umbra in un ex monastero del 1300, a 750 metri di altitudine.