Parte dalla Camera di commercio di Terni la sfida di Uinno, il progetto europeo per lo sviluppo delle potenzialità di autoimpiego dei disoccupati e dei lavoratori bassa qualifica attraverso strumenti di valutazione, valorizzazione e riconoscimento delle competenze.
Combattere la disoccupazione favorendo l’autoimpiego è di certo una delle vie possibili per chi è in cerca di un lavoro. Ma il passaggio da disoccupato a imprenditore non è così semplice e l’eventualità di commettere degli errori non è poi così remota.
La formazione diviene più che mai imprescindibile. L’attenzione a questo tema è alta. Le Camere di commercio sono in prima linea nell’incentivare momenti divulgativi volti a fornire nuovi input a chi è in cerca di lavoro o comunque intende migliorare le proprie prestazioni.
La Camera di commercio di Terni ha di recente presentato Uinno. Si tratta di una piattaforma online che punta ad aumentare le potenzialità di autoimpiego dei disoccupati, attraverso strumenti di valutazione, valorizzazione e riconoscimento delle competenze.
“Riqualificazione di disoccupati e lavoratori con bassa qualifica attraverso approcci innovativi, per aumentare le loro potenzialità di auto-impiego attraverso start-up e PMI (UInno), questo l’obiettivo” – spiegano dalla Camera di commercio ternana che ha sviluppato il progetto insieme ad altre 5 istituzioni europee di Austria, Cipro, Grecia, Portogallo e Spagna. L’obiettivo comune è quello di fare rete fra gli attori del territorio per creare una cultura imprenditoriale. La piattaforma gratuita e fruibile nelle 6 lingue del progetto più l’inglese, è disponibile al sito http://www.uinnoproject.eu/, e mira alla creazione di uno strumento formativo che permetta di aumentare le potenzialità di autoimpiego dei disoccupati, attraverso strumenti di valutazione, valorizzazione e riconoscimento delle competenze.
“E’ molto interessante vedere la risposta del territorio a questa iniziativa europea di sviluppo delle capacità imprenditoriali, – dichiara il presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Flamini – la disoccupazione è una delle nostre più grandi preoccupazioni a livello provinciale e da anni la Camera investe in progetti mirati all’aumento dei livelli di occupazione e all’avvio e sviluppo di nuove imprese, e sappiamo che solo lavorando insieme ad altri soggetti, raggiungeremo il nostro obiettivo di ridurre la disoccupazione e contribuire allo sviluppo del territorio”.