Autenticità, storia e comfort, cresce il turismo

Umbria, un nuovo bando per la promozione economica del territorio

Umbria, un nuovo bando per la promozione economica del territorio

Durante il periodo estivo, oltre 800 mila arrivi e più di 2 milioni e mezzo di presenze nel trimestre

Gli esercizi alberghieri, a luglio 2015, hanno registrato  un aumento del +4.07% negli arrivi e +2.99% nelle presenze, mentre gli  esercizi extralberghieri evidenziano un incremento del +10.14% negli arrivi e +1.86% nelle presenze

Paparelli: “. Per il futuro vogliamo puntare ad innovare il comparto dell’accoglienza nel solco della tradizione”.

 In aumento arrivi e presenze. L’Umbria tra le destinazione preferite per chi decide non solo di andare in vacanza ma vivere un’esperienza a contatto con l’autenticità, la tradizione di luoghi che nulla hanno a che vedere con il turismo di massa. Questa l’analisi dell’assessore regionale del settore, Fabio Paparelli rispetto ai dati forniti dall’Osservatorio regionale. “I dati che riguardano i flussi turistici nel periodo estivo in Umbria ci restituiscono un quadro più che positivo dell’andamento del comparto” – ha detto Paparelli “Rispetto allo scorso anno, nel periodo da giugno a agosto 2015 – ha spiegato -, l’Umbria ha visto crescere di oltre il 4 per cento gli arrivi e di circa l’1 per cento le presenze, con flussi che hanno interessato sia turisti italiani (+4.03% arrivi e 1.12% presenze), che stranieri (+4.27% arrivi e +0.30% presenze)”.
Nel dettaglio – Un andamento che, tradotto in cifre significa oltre 800 mila arrivi e più di 2 milioni e mezzo di presenze nel trimestre, con  un incremento significativo soprattutto negli esercizi alberghieri, mentre negli extralberghieri si è registrato un aumento degli arrivi e un calo delle presenze sia italiane che straniere.  Per quanto riguarda il turismo italiano, Lazio (+7.93% arrivi e +4.84% presenze), Lombardia (+3.02% arrivi e +2.49% presenze) e Campania (+4.56% arrivi e – 0.20% presenze) sono le regioni da cui proviene il maggiore numero di turisti, mentre  la Puglia, con un +3.73% arrivi e +0.70% di presenze, e soprattutto  Calabria (+17.78% arrivi e +11.70% presenze) e Basilicata (+20.04% arrivi e +20.11% presenze) sono le regioni che hanno registrato la maggiore crescita di flussi turistici verso l’Umbria. Sul fronte straniero, Paesi Bassi, Belgio e Germania si confermano come i Paesi con il maggior numero di presenze, seppure in calo rispetto all’estate 2014, mentre i flussi turistici crescono soprattutto dalla Polonia, con un +37.330% di arrivi e +15.22% di presenze, seguita da  Francia (+18.51% arrivi e +19.24% presenze),    Regno Unito (+12.16% arrivi e +10.38%), Danimarca (+4.02% arrivi e +3.32% presenze) e Usa (+0.19% arrivi e +2.07%).
    L’andamento a luglio e agosto – Andando ad analizzare l’andamento dei mesi di luglio e agosto l’assessore ha evidenziato che “a luglio, nonostante le piogge, si è avuta  una variazione percentuale del +6.48% negli arrivi e +2.32% nelle presenze rispetto a luglio 2014. Particolarmente positivo è stato l’aumento dei flussi nei comprensori Valnerina, Folignate, Orvietano, Spoletino, Trasimeno ed  Eugubino”.  Aumentati inoltre gli  arrivi nei comprensori Perugino, Tuderte e Ternano e solo le presenze nei comprensori Alta Valle Tevere e Amerino, mentre permane qualche criticità nell’Assisano.
La strutture ricettive – Gli esercizi alberghieri, a luglio 2015, hanno registrato  un aumento del +4.07% negli arrivi e +2.99% nelle presenze, mentre gli  esercizi extralberghieri evidenziano un incremento del +10.14% negli arrivi e +1.86% nelle presenze.  “Ad agosto – ha aggiunto  l’assessore -, rispetto all’analogo mese delle scorso anno,  c’è stata una  variazione del +2.58% negli arrivi e -0.58%. Anche in questo caso complessivamente positivo l’andamento dei flussi dei turisti italiani (+2.12% arrivi e +0.64% presenze), mentre aumentano gli arrivi di turisti stranieri che però riducono i loro pernottamenti (+3.77% arrivi e -2.57% presenze). Positivo nel complesso anche l’andamento dei flussi negli esercizi alberghieri (+3.52% arrivi e +2.38% presenze). Negli esercizi extralberghieri si è  avuto un aumento degli arrivi (+1.33%) e un calo delle presenze (-2.46%)”. Nel raffrontare poi i dati da gennaio a agosto 2015 con l’analogo periodo del 2014, Paparelli  ha evidenziato un aumento del  +3.70% negli arrivi e del +1.15% nelle presenze, con un positivo andamento dei flussi,  sia italiani (+4.09% arrivi e 0.53% presenze),  che stranieri (+2.80% arrivi e +2.17% presenze). In particolare nei comprensori Assisano, Valnerina, Folignate, Eugubino, Tuderte, Orvietano, Ternano si sono registrati  flussi positivi che vanno dallo 0.92% al 12.28% negli arrivi e dal 0.20% al12.03% nelle presenze, mentre è stato superiore al 3% l’aumento negli esercizi alberghieri, dove i flussi dei turisti italiani sono maggiori di un punto percentuale rispetto ai flussi dei turisti stranieri. Negli esercizi extralberghieri si evidenzia un aumento degli arrivi (+4.78%) e un calo delle presenze (-1.02%). Positivo l’incremento dei turisti stranieri a fronte di un aumento di arrivi e un calo delle presenze dei turisti italiani.
 Fabio Paparelli –  “Questi dati – ha detto  Paparelli  – ci confermano che l’Umbria è  la meta giusta per chi apprezza le cose autentiche. Oggi accanto alle mete classiche vengono apprezzati i borghi umbri non battuti dal turismo di massa, dove il turista cerca autenticità, comfort moderno e tradizione locale. E noi – ha proseguito l’assessore – siamo pronti per accogliere questa domanda che è fatta da un turismo esperienziale,  intelligente e sostenibile. Per il futuro vogliamo puntare ad innovare il comparto dell’accoglienza turistica nel solco della tradizione”.
“Sarà necessario un intervento normativo per ridefinire ruoli e competenze tra pubblico e privato. Rivedremo il sistema integrato del turismo – ha annunciato l’assessore – semplificando e potenziando anche l’offerta intorno a tre prodotti: territorio, cultura e spiritualità, a cominciare dalle iniziative che saranno messe in atto per il prossimo Giubileo. Puntiamo inoltre a forme innovative di promozione,  come il contest che partirà a breve di giovani videomaker  da tutta Italia che produrranno per web,  e ad una nuova segnaletica turistica regionale che agevoli i percorsi e valorizzi le opportunità. Sui mercati esteri infine – ha concluso Paparelli –  stiamo potenziando il lavoro delle nostre ‘antenne locali’ che operano sui principali  mercati di riferimento, con l’obiettivo di innovare nel solco della tradizione”.
       

 

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