L’annuncio dell’assessore Cecchini durante la seduta del “Tavolo verde”
Entro la fine del 2015, pieno utilizzo delle risorse pubbliche disponibili per lo sviluppo rurale
“Stiamo procedendo con la pubblicazione di altre due misure di particolare interesse per le imprese agricole umbre. In dirittura di arrivo il bando per l’aiuto all’avviamento di imprese da parte dei giovani, con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro, con un pacchetto di misure collegate e l’attivazione della misura 16 ‘Cooperazione’ che in sette anni prevede interventi per oltre 68 milioni di euro”. È quanto annunciato dall’assessore alle politiche agricole della Regione Umbria, Fernanda Cecchini nel corso della riunione del “Tavolo verde”.
Pieno utilizzo della risorse disponibili – Durante l’incontro convocato per esaminare lo stato di avanzamento in vista della chiusura della programmazione comunitaria per il precedente settennato, fissata al 31 dicembre prossimo, e per un confronto con i rappresentanti delle organizzazioni del settore sulle misure già attivate e in fase di attivazione del nuovo Programma di sviluppo rurale, l’assessore Cecchini ha affermato che – “La Regione Umbria chiuderà entro la fine dell’anno la programmazione 2007-2013 con il pieno utilizzo delle risorse pubbliche disponibili per lo sviluppo rurale e intanto, procedendo in linea con la tabella di marcia che si è data e in anticipo rispetto ad altre regioni italiane, prosegue nell’attivazione delle misure della nuova programmazione”.
Overbooking – “Gli uffici dell’assessorato – ha rilevato – stanno lavorando alacremente per istruire tutte le domande di pagamento degli interventi ammessi a finanziamento. Ad oggi, la spesa pubblica per il vecchio ‘Psr’ è salita a quasi 720 milioni di euro ed ogni giorno si incrementa; per completare l’utilizzo delle risorse restano ancora circa 67 milioni, suddivisi nei quattro assi. Si sta andando avanti come previsto, forti anche delle opportunità che derivano dallo strumento dell’overbooking che ci ha consentito di attingere alle risorse della nuova programmazione per garantire la continuità nel sostegno agli investimenti e alle attività delle nostre imprese agricole e agroalimentari”.
Investimenti per migliorare prestazioni e competitività – “Per una stagione che si chiude positivamente per la nostra agricoltura – ha detto l’assessore – un’altra ha già avviato dal giugno scorso, dall’approvazione del nuovo Programma di sviluppo rurale dell’Umbria con una dotazione finanziaria ancora più rilevante, 876 milioni di euro, a dare i suoi frutti. Sono stati approvati i criteri di selezione per tutte le misure del Programma e sono già stati attivati bandi per un totale di quasi 60 milioni di euro relativi alla misura ‘investimenti’, a sostegno degli investimenti che migliorano le prestazioni e la competitività delle imprese agricole e agroalimentari, e all’intero arco delle misure a superficie, che riguardano premi per impegni ambientali, biologico, benessere animale, indennità compensative per zone montane e svantaggiate”.
“Proprio per l’importanza di queste due misure – ha aggiunto l’assessore Cecchini – vogliamo approfondirne ogni aspetto per giungere a bandi condivisi. Per questo stiamo raccogliendo osservazioni e suggerimenti sul bando relativo ai giovani agricoltori e lo stesso faremo per la misura Cooperazione, sia con una apposita riunione del Tavolo verde sia con un incontro più ampio con il mondo delle imprese, dell’Università e della ricerca, da tenersi entro i primi di dicembre”.
Progetto speciale per il settore olivicolo-oleario – Al Tavolo Verde si è esaminato anche lo stato di avanzamento dell’iter per il Progetto speciale per il settore olivicolo-oleario, con l’impegno da parte di tutti i soggetti chiamati dalla Regione a dare il loro contributo (associazioni, imprese, Strada dell’Olio e Città dell’Olio, Università e molti altri) a individuare il proprio referente nel gruppo di lavoro che definirà le linee guida del progetto che, al pari di quanto proposto con il Progetto speciale per la promozione e la commercializzazione del vino, farà leva sulla qualità della produzione umbra e la qualità paesaggistica per ridare slancio e competitività al settore.