Agriasilo, pet-therapy, valorizzazione dei prodotti tipici nazionali, ecco i settori in cui aumenta la presenza femminile. Il punto durante il seminario di Donne impresa Coldiretti
Anche in Umbria un’impresa agricola su tre è a conduzione femminile. La presenza innovativa delle donne è più diffusa nelle attività connesse a quella agricola come la trasformazione dei prodotti, il settore dell’agribenessere, le fattorie sociali, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agriasilo, la pet-therapy, nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, negli agriturismi o nelle associazioni per la valorizzazione di prodotti tipici nazionali come il vino e olio.
Di questo e non solo si è parlato durante il seminario “L’impresa al femminile: innovazione nella tradizione”, organizzato da Donne Impresa Coldiretti Umbria (che festeggia 60 anni di attività), nei locali dell’azienda agricola Paolo Bea di Montefalco.
“La capacità di coniugare l’innovazione con la tradizione è oggi – afferma Coldiretti – una delle caratteristiche principali del modello di sviluppo agricolo in Italia ed un contributo importante viene dalle donne che in agricoltura hanno saputo cogliere meglio di tutti le opportunità che vengono dalla multifunzionalità che ha arricchito il settore agricolo”.
L’ingresso progressivo delle donne nell’agricoltura italiana – come ricordato durante i lavori – è stato favorito dagli effetti della legge di orientamento (la numero 228 del 18 maggio 2001) fortemente sostenuta dalla Coldiretti, che ha di fatto rivoluzionato l’attività d’impresa nelle campagne italiane aprendo nuove opportunità occupazionali. “La sfida con il mercato, il rispetto dell’ambiente e la qualità della vita a contatto con la natura – ribadisce Coldiretti – sono le principali ragioni della presenza femminile nelle campagne. Anche in Umbria le imprenditrici agricole rappresentano una realtà fondamentale, garantendo un apporto decisivo in termini di fantasia, intuito e innovazione. Le imprenditrici stanno diventando sempre più protagoniste delle nuove sfide del settore agricolo, coniugando al meglio la propria attività lavorativa con la gestione della famiglia e dei figli”.
Gli iterventi – Al seminario, moderato dal direttore regionale Coldiretti Diego Furia, sono intervenuti la responsabile Donne Impresa Coldiretti Umbria Carol Piermarini, Albano Agabiti presidente regionale Coldiretti e il sindaco di Montefalco Donatella Tesei.