Dare nuovo slancio al progetto culturale e turistico del territorio coinvolgendo enti, imprese culturali, cittadini e associazioni, questo l’obiettivo degli Stati Generali della cultura e del turismo
Il prossimo appuntamento è fissato per il 29 gennaio 2025
Tornano gli Stati Generali della cultura e del turismo a Palazzo Cesi di Acquasparta, in provincia di Terni. Questo evento, alla sua seconda edizione, è organizzato dal Comune di Acquasparta e mira a coinvolgere cittadini, associazioni, enti e imprese culturali per dare una spinta al progetto culturale e turistico del territorio. Il prossimo appuntamento previsto il 29 gennaio 2025.
Il sindaco Giovanni Montani e l’assessore alla cultura Guido Morichetti riferiscono che negli ultimi 15 anni il territorio ha perso 700 abitanti, scendendo a 4.380 residenti. Ma ci sono anche buone notizie. Le presenze turistiche, infatti, sono aumentate del 56% dal 2018 al 2023 grazie a Palazzo Cesi e agli 80 eventi annuali.
Nuove aziende stanno iniziando la loro produzione, nuovi negozi stanno aprendo e tanti stranieri, tra cui australiani, americani e asiatici, stanno investendo nella ristrutturazione di appartamenti nel centro storico. Inoltre, sta per essere realizzato il primo asilo nido del territorio, un servizio fondamentale per le giovani famiglie.
Nonostante questi progressi, il sindaco e l’assessore sanno che c’è ancora molto da fare per invertire la tendenza negativa. Per questo motivo, il Comune sta organizzando occasioni di partecipazione e ascolto per categorie e territori. Ascoltare è fondamentale – sottolineano – per capire i problemi e recepire le istanze, mentre partecipare è alla base della sana convivenza civile.
Vivere nei borghi oggi è un’opportunità molto ambìta per la qualità della vita e il benessere sociale, rispetto alle città degradate dal punto di vista ambientale e dei rapporti umani e sociali. Il Comune vuole rafforzare i servizi alla persona e le opportunità di sviluppo economico, insieme alla comunità, con un progetto turistico condiviso che sfrutti alcuni asset attrattivi: la posizione geografica, la dislocazione logistica e le bellezze storiche e culturali.