La prima tappa del viaggio in Umbria per un gruppo di visitatori in arrivo dal Veneto e dall’Emilia Romagna
Una porta d’accesso inusuale per il viaggio alla scoperta delle bellezze dell’Umbria. Nei giorni scorsi è stata, infatti, la città di Narni (in provincia di Terni) la prima tappa del tour nel cuore verde d’Italia, per il gruppo di visitatori in arrivo dal Veneto e dall’Emilia Romagna, guidato da Eldo Candeago, console del Touring Club del territorio di Belluno.
La città del Gattamelata, conserva a tutt’oggi evidenti tracce del periodo medievale e non solo. Seppur ricca di tesori da ammirare, come ad esempio i sotterranei della Chiesa di San Domenico, la Pala del Ghirlandaio, le Gole del Nera ecc., è spesso fuori dai classici itinerari turistici, ma è proprio questa la filosofia del Tci, come emerge anche dalla Rivista mensile dell’associazione (datata ottobre 1908) recuperata per l’occasione dal Console Candeago: “Non è forse uno degli scopi principali delle nostre brevi escursioni – si legge nella pubblicazione – quello di trovare(…) seguendo itinerari studiati con particolari cure, quanto di più bello offre ogni regione italiana, perché nasca poi in ognuno degli escursionisti il desiderio di ritornarvi per appagare qualche desiderio rimasto insoddisfatto?”
La visita, assistita da una splendida giornata di sole, si è conclusa con un aperitivo in uno dei locali del centro, dove dopo un breve saluto di benvenuto da parte del vice console Tci per l’area Terni-Narni, Vanessa Berlenghini, è stato dato spazio a un focus sulla Corsa all’Anello, curato dal giudice collaterale Federico Montesi. L’ importante rievocazione storica, di cui ricorre quest’anno il cinquantennale, offre al visitatore la possibilità di rivivere usi e costumi del periodo medievale: cortei storici, manifestazioni, taverne con i piatti tipici della tradizione e l’affascinante sfida tra i cavalieri dei Terzieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria.