Una prova preselettiva sulle materie oggetto delle prova d’esame e un comitato tecnico – scientifico per garantire trasparenza e regolarità
Quasi 32mila (esattamente 31.909). Sono le domande di partecipazione al maxi concorso indetto dalla Regione Umbria per 94 assunzioni. Un numero altissimo soprattutto se si considera il fatto che i fortunati vincitori (poco meno di cento persone) potranno ottenere un contratto di lavoro della durata di tre anni, poi si vedrà.
I PROFILI RICHIESTI I posti da ricoprire sono quelli di 2 istruttori per l’informatica (688 domande), 5 istruttori tecnici cat.C (2.441), 7 istruttori contabili cat.C (2.330), 9 istruttori amministrativi cat.C (9.010), 10 istruttori direttivi amministrativi (5.874), 5 istruttori direttivi per gli ambiti dell’informatica (237), 8 istruttori per l’ambito giuridico (4.201), 12 per l’ambito contabile (2178), 10 per l’ambito economico-finanziario (1.492), 11 per l’ambito tecnico-professionale (2.532) e 15 istruttori direttivi tecnico-agronomo (926).
11 profili professionali dunque, richiesti a supporto delle azioni e funzioni della Regione, enti, agenzie e società strumentali regionali previste dal Piano di rafforzamento amministrativo (Pra) per la programmazione comunitaria 2014-2020 nell’ambito dell’attuazione dei programmi operativi finanziati dai fondi europei (Fesr, Fse e Feasr). “Per il quale – comunicano dalla Regione – è stato deciso di svolgere una prova preselettiva e di nominare un Comitato tecnico-scientifico composto da magistrati, professori universitari e dirigenti di pubblica amministrazione”.
ANTONIO BARTOLINI “Sono numeri veramente importanti – ha affermato l’assessore regionale Antonio Bartolini – ma siamo determinati ad andare avanti perché possiamo dare una grande opportunità ai giovani in cerca di lavoro; una risposta rapida e concreta per una generazione che ha capacità e talento, ma fatica ad affacciarsi al mondo del lavoro”.
LE DIRETTIVE DELLA COMMISSIONE EUROPEA Il Piano di rafforzamento amministrativo è tra gli adempimenti richiesti dalla Commissione Europea per migliorare le performance in materia di gestione ed efficacia dei finanziamenti comunitari, con il chiaro intento di agevolare lo sviluppo regionale e il tessuto economico locale. I posti messi a bando, vincolati alle indicazioni della Commissione Europea sono finanziati da fondi strutturali europei.
PROVA PRESELETTIVA E COMITATO TECNICO – SCIENTIFICO Per garantire rapidità nello svolgimento delle prove e assicurare trasparenza e regolarità al maxi-concorso – sottolineano dalla Regione – è stato deliberato di effettuare una prova preselettiva (consisterà in test a risposta chiusa sulle materie oggetto della prova d’esame, prevalentemente in materia di norme e procedure per l’attuazione dei fondi europei FESR, FSE e FEASR programmazione 2014–2020) e di nominare un Comitato tecnico-scientifico composto da sei persone (magistrati, professori universitari e dirigenti di Pubblica Amministrazione). Si tratta di Alberto Avòli – magistrato della Corte dei Conti – Presidente Sezioni Riunite in sede Giurisdizionale; Cesare Martellino – Presidente di Sezione di Corte di Cassazione e già Procuratore della Repubblica; Cesare Lamberti – magistrato amministrativo già Presidente TAR Umbria; Graziella Romito – dirigente del Ministero Politiche agricole, alimentari e foreste; Giuseppe Liotta, professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Perugia, Fabio Raspadori professore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia.
Le procedure di selezione, saranno comunicate con avviso pubblico nella Gazzetta Ufficiale, nel Bollettino Ufficiale ed attraverso l’apposito canale del portale della Regione Umbria.