Firmato a Perugia il protocollo d’intesa tra ateneo e associazione piccole e medie imprese dell’Umbria
Tra gli obiettivi anche quello di favorire la nascita di nuove imprese attraverso procedure di spin off e non solo, a partire dalla ricerca universitaria, con programmi per la selezione e il finanziamento di progetti imprenditoriali proposti da giovani laureati e ricercatori
Sviluppare attività in sinergia sui temi della formazione e della ricerca affinché assumano un ruolo primario negli obbiettivi programmatici delle istituzioni locali, assegnando alla conoscenza e al capitale umano un valore strategico effettivo e concreto.
Questa la finalità dell’accordo di collaborazione didattica e scientifica firmato dal rettore dell’Università di Perugia Franco Moriconi e dall’ingegner Mauro Orsini, presidente dell’associazione Piccole e Medie imprese dell’Umbria.
Franco Moriconi – “E’ un’intesa importante – ha detto Moriconi – per stabilire un rapporto di collaborazione con le piccole e medie imprese, che rappresentano il cuore pulsante dell’economia dell’ Umbria e in particolare di Perugia. Tra gli obiettivi indicati dal protocollo c’è anche la necessità, per l’Ateneo, di riuscire a realizzare il trasferimento delle tecnologie, un ruolo fondamentale per la ricerca universitaria che potrà essere utile allo sviluppo e alla crescita dell’economia e di conseguenza al miglioramento dei livelli occupazionali”.
Mauro Orsini – L’associazione piccole e medie Imprese dell’Umbria rappresenta oltre 500 aziende, di cui 150 nel settore dell’edilizia e le altre operanti nel tessile e nella meccanica. “In un momento segnato dagli effetti pesanti della lunga crisi – ha dichiarato l’ingegnere Orsini – intendiamo allargare gli orizzonti delle imprese e l’Intesa con l’Università di Perugia è un’occasione fondamentale per dare concretezza alla ripresa. Devo constatare con soddisfazione di avere identità di vedute con il rettore sul ruolo dell’accordo siglato oggi. Tra gli obiettivi di immediata attuazione prioritaria c’è l’attività di formazione, con la possibilità di aprire le porte delle imprese all’innovazione. Sono, inoltre, certo che questa collaborazione faciliterà i rapporti con gli studenti-laureandi e i giovani laureati al fine di poterli mettere in diretto contatto con le aziende”.
Gli obiettivi – In virtù dell’accordo si punta ad attivare occasioni di confronto e condivisione su percorsi formativi, di ricerca e di trasferimento tecnologico per favorire forme strutturate di collaborazione tra università e sistema delle imprese, coordinando le iniziative e le attività per evitare la frammentazione degli interventi e ottimizzare le risorse impiegate.
Spin off – Fra i punti previsti dall’intesa, che ha durata triennale, c’è la volontà di favorire la nascita di nuove imprese, anche attraverso procedure di spin off, a partire dalla ricerca universitaria, anche con programmi per la selezione e il finanziamento di progetti imprenditoriali proposti da giovani laureati e ricercatori.