In 40mila hanno visitato la mostra mercato dedicata alle macchine agricole, alla zootecnia e agli animali da cortile. Soddisfazione di Coldiretti per il successo che hanno attenuto gli appuntamenti organizzati nell’ambito della manifestazione
Il fascino dei trattori d’epoca (riprodotti anche in miniatura), la simpatia degli animali da cortile, tra cui gli angnellini, i maiali, le galline, i pulcini, i coniglietti, vera e propria calamita per gli occhi dei più piccoli. E poi i prodotti per la zootecnia, il florovivaismo e una vasta selezione di macchine agricole all’avanguardia. Anche quest’anno Agricollina non ha deluso le aspettative. Complici le perfette condizioni meteo, lo spazio espositivo di Montecastrilli (in provincia di Terni), ha fatto il pieno di visitatori.
Affluenza record – La 49esima edizione della manifestazione ha fatto registrare 40.000 presenze. A renderlo noto è l’amministrazione comunale che stila il bilancio dell’edizione appena trascorsa e parla di risultati molto positivi sia per le presenze che per il numero di espositori provenienti da tutta l’Umbria e dalle regioni vicine, in particolare Lazio e Toscana.
I contatti tra aziende e acquirenti – E’ aumentata l’offerta di prodotti e attrezzature per l’agricoltura, con ottimi riscontri in termini di contatti tra venditori e potenziali acquirenti che, secondo l’amministrazione, potranno concretizzarsi non appena saranno disponibili le risorse del Psr. Molto positivo il comparto dei prodotti dell’agricoltura con un netto aumento degli acquisti dovuti all’interesse suscitato dalla qualità proposta dalle varie aziende. Archiviata l’edizione numero 49, già si pensa al 2016 quando Agricollina festeggerà i suoi 50 anni di attività.
Massimo Manni – “Il crescente interesse del numeroso pubblico accorso, testimonia come anche quest’anno Agricollina si sia confermata come una rassegna importante per tutto il mondo agricolo e il tessuto produttivo” – afferma Massimo Manni, presidente Coldiretti Terni, nell’esprimere soddisfazione anche per le iniziative dell’organizzazione agricola all’interno dell’evento, dal Convegno sullo sviluppo rurale al Mercato di Campagna Amica.
Sviluppo rurale in primo piano – Il primo, dal titolo “Innovazione e sostenibilità per lo sviluppo rurale dell’Umbria”, organizzato in collaborazione con il CeSar (Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale) e Europe Direct Umbria, ha affrontato temi di stretta attualità, a cominciare dall’impatto che la nuova programmazione 2014/2020, in particolare con il nuovo Programma di Sviluppo Rurale, potrà avere sui redditi aziendali ma anche per l’intera collettività, con i cittadini-consumatori che riconoscono sempre più all’agricoltura una valenza non solo economica, ma anche sociale e ambientale. “Nel corso del Convegno – spiega Coldiretti – è stato tra l’altro ricordato, come innovazione, competitività, sostenibilità, internazionalizzazione, promozione e riorganizzazione delle filiere, favorendo anche il ricambio generazionale, rappresentino le principali necessità e sfide, verso cui indirizzare gli sforzi, per consentire di potenziare l’intero sistema produttivo”.
Il Mercato di Campagna amica – Durante la tre giorni di Montecastrilli il Mercato di Campagna Amica Coldiretti, si è confermato come strumento di coesione e animazione sociale, “Ricreando – fa notare Coldiretti – un legame profondo tra consumatore e produttore, tra il luogo di consumo e il luogo di produzione, tra città e campagna”. Una quindicina le aziende agricole locali che hanno proposto il meglio del Made in Umbria agroalimentare: formaggi, salumi, vino, olio extravergine di oliva, miele, prodotti da forno. Presente anche uno stand istituzionale animato da Coldiretti Giovani Impresa, dove i visitatori hanno avuto la possibilità di approfondire i temi più attuali del mondo agricolo locale e nazionale.