Siglato a Palazzo Donini l’accordo tra Regione Umbria, rappresentanti degli enti locali, rete delle imprese e delle libere professioni
La misurazione ex post degli oneri amministrativi a carico di cittadini ed imprese su procedimenti di cui sono titolari gli enti locali e la conseguente riduzione degli oneri relativi ai procedimenti oggetto di misurazione: è questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato giovedì 19 marzo, a Palazzo Donini, tra la Regione dell’Umbria, i rappresentanti degli Enti locali e la vasta rete di imprese e delle libere professioni.
Catiuscia Marini – Il protocollo di intesa – ha affermato la presidente della Giunta regionale Catiuscia Marini, intervenuta per la firma, “si propone di favorire la semplificazione degli adempimenti amministrativi a carico di cittadini ed imprese in modo uniforme sul territorio regionale, nonché di promuovere il confronto tra enti locali sulla regolamentazione di specifici procedimenti così da individuare il migliore standard di semplificazione e favorire quindi la diffusione delle ‘migliori pratiche’ a livello regionale. Arriviamo alla firma di questo atto dopo un serio percorso di riforme che hanno interessato la pubblica amministrazione sia a livello regionale che nazionale. E l’esigenza di tagliare gli oneri a carico di imprese e cittadini è uno degli obiettivi prioritari”.
Tavolo per la misurazione e riduzione degli oneri – A questo proposito è stato anche insediato un Tavolo per la misurazione e riduzione degli oneri amministrativi che avrà il compito di individuare, in relazione alle proposte formulate dai propri componenti, i settori di intervento nonché i relativi procedimenti che saranno oggetto di misurazione e riduzione degli oneri amministrativi sulla base dei seguenti criteri. Il tutto anche in base alla rilevanza delle criticità percepite dagli soggetti sociali, in termini di oneri e tempi di espletamento degli adempimenti richiesti dalle normative esaminate e la numerosità dei soggetti ovvero ampiezza della popolazione interessata dal procedimento e frequenza dell’adempimento oneroso. Saranno poi la regione e gli Enti locali coinvolti a mettere in campo tutte le iniziative necessarie per superare le criticità riscontrate e dunque agevolare il rapporto di cittadini ed imprese con la Pubblica Amministrazione. L’attività di misurazione degli oneri amministrativi è stata avviata, in fase sperimentale, dalla Regione Umbria nel 2012, nei procedimenti regionali previsti nelle aree di regolazione dei testi unici del commercio, turismo ed artigianato.
Al termine della fase di sperimentazione sui procedimenti regionali, la Giunta regionale ha ritenuto opportuno proporre la sperimentazione della Moa su procedimenti di cui sono titolari gli enti locali nelle materie di competenza legislativa regionale con la necessaria partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti, in particolare degli enti locali e delle imprese.
Gli enti – Il Protocollo di intesa è stato sottoscritto, insieme alla Regione, da Anci ed Upi regionali e dal Consiglio delle Autonomie locali per quanto riguarda gli Enti locali, e da Confindustria Umbria, Cna, Confapi, Confimi Impresa, Confcooperative, Legacoop, Confartigianato Imprese, Casartigiani, Confesercenti, Confcommercio, Confagricoltura, Cia, Coldiretti, Confservizi Cispel, Unci, Agci e Confprofessioni dell’Umbria. Resterà in vigore fino al prossimo 2017.