Con un investimento di circa 20 milioni, l’azienda di Bastia Umbra specializzata nella produzione di attrezzature refrigerate creerà una struttura innovativa, ad alta efficienza energetica e con un minimo impatto ambientale
Un nuovo impianto industriale di83 mila metri quadrati per la Isa di Bastia Umbra, azienda specializzata nella produzione di attrezzature refrigerate destinate all’esposizione e conservazione di alimenti. “Il nuovo stabilimento, che sorgerà su un terreno situato nella frazione di Ospedalicchio – comunicano da Confindustria – consentirà all’azienda di dotarsi di una struttura innovativa, ad alta efficienza energetica e con minimo impatto ambientale, che consentirà di ottimizzare i costi di produzione ed innalzare gli standard qualitativi”.
L’edificio rappresenterà un modello di fabbrica ad alta efficienza energetica con un basso indice di Carbon Footprint.
La Isa, che nel 2013 ha superato il traguardo dei cinquant’anni, ha scelto Manini prefabbricati di Santa Maria degli Angeli per la produzione e il montaggio dei sistemi costruttivi che daranno vita al nuovo stabilimento. “L’investimento, da circa 20 milioni – sottolineano da Confindustria – avviene all’insegna della collaborazione tra aziende dello stesso territorio e anche coetanee.
Manini prefabbricati – La Manini, fondata nel 1962, per iniziativa del fondatore e attuale amministratore delegato Arnaldo Manini, è leader nel suo settore, ed è stata selezionata, a seguito di valutazioni, in concorrenza con i maggiori produttori nazionali di prefabbricati in cemento armato. Ha sviluppato e collaudato da tempo sistemi di produzione e realizzazione di manufatti, con innovative connessioni strutturali, integrazione con fonti di energie rinnovabili e analisi dell’LCA (Lyfe Cycle Assesment) per la verifica dell’efficienza energetica riferita all’intero ciclo di vita del prodotto, puntando al massimo nella ricerca e nell’innovazione tecnologica.
Isa – Guidata dal presidente Carlo Giulietti e dai suoi figli Marco e Mirco, insieme ad un gruppo di collaboratori, Isa rappresenta una realtà che fattura oltre 100 milioni all’anno, occupa circa 750 persone, senza contare l’indotto, e che è presente commercialmente in 107 Paesi del mondo. Tra i sui maggiori clienti vanta grandi catene distributive e ì gruppi nazionali ed internazionali, come Coca Cola, Unilever, Starbucks, Autogrill, Sammontana. La scelta, quindi, di rimanere nel proprio territorio, alla luce di tutto questo, appare ancora più straordinaria, per dimensioni e momento storico dell’intervento.
“Isa – aveva sottolineato Carlo Giulietti annunciando l’investimento in occasione delle celebrazioni per i 50 anni dell’azienda – da sempre cerca di guardare al di là della congiuntura e lo fa innanzitutto puntando su ricerca e sviluppo, cercando di utilizzare al meglio le nuove tecnologie, impiegando i più innovativi metodi di progettazione, senza mai perdere di vista design e nuovi materiali, la massima attenzione all’ambiente e alle risorse energetiche”
Secondo Confindustria “L’accordo tra Isa e Manini rappresenta un successo per il territorio e per le aziende che con il proprio eccellere nei rispettivi settori hanno dato prova del valore del tessuto imprenditoriale della regione dimostrando che il futuro si costruisce guardando al futuro, nonostante la crisi, le congiunture sfavorevoli e i traguardi già raggiunti. L’accordo tra le due aziende è frutto di un percorso che è stato gestito con grande professionalità da parte degli enti e dei funzionari pubblici, oltre che dai professionisti che hanno progettato questo nuovo insediamenti industriale i cui lavori cominceranno nel mese di marzo”.
(Nella foto la firma dell’accordo tra Arnaldo Manini e Carlo Giulietti)